Lavoratori stranieri: pubblicato il Decreto Flussi 2020

Determinate le quote d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020.

Il Ministero del Lavoro ha emanato la Circolare del 12 ottobre 2020 che da attuazione al DPCM del 7 luglio 2020. Il Decreto ha stabilito una quota massima di 30.850 unità come programmazione transitoria del numero di lavoratori extracomunitari che potranno fare ingresso in Italia nel 2020 per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo.

Lavoro non stagionale e Lavoro autonomo

Nei limiti della suddetta quota, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini non comunitari entro una quota di 12.850 unità.

La quota di 12.850 è così ripartita:

  • 100 cittadini stranieri non comunitari residenti all’estero, che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine;
  • 100 lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela;
  • nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico alberghiero, 6.000 cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, così ripartiti.

E’ inoltre autorizzata la conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato di:

  • 4.060 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
  • 1.500 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 200 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.

E’ anche prevista la conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di:

  • 370 permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale;
  • 20 permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell’Unione europea.

E’ consentito inoltre l’ingresso in Italia per motivi di lavoro autonomo di 500 cittadini non comunitari residenti all’estero, appartenenti alle seguenti categorie:

  • imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l'economia italiana, che preveda l’impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
  • liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;
  • titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
  • artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal Decreto Interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
  • cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della Legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa Legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.

Presentazione delle domande

A partire dalle ore 9,00 del 13 ottobre 2020 sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it.

Le domande potranno essere trasmesse esclusivamente con modalità telematiche, si rammenta inoltre che la procedura concernente le modalità di accesso al sistema dello Sportello Unico richiede il possesso di un’identità SPID.

Le istanze potranno essere trasmesse:

  • per lavoratori non comunitari per lavoro non stagionale ed autonomo, compresi nelle quote indicate all’art. 3, comma 1, lett. a, e all’art. 4 del DPCM 7 luglio 2020 dalle ore 9,00 del 22 ottobre 2020
  • Per lavoratori cittadini di Paesi con i quali, nel corso dell’anno 2020, entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria a partire dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’accordo di cooperazione sulla Gazzetta Ufficiale

Tutte le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.

Modulistica

I modelli da utilizzare per l’invio della domanda sono i seguenti:

  • Modelli A e B per i lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela
  • Modello VA conversioni dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di lavoro subordinato
  • Modello VB conversioni dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in lavoro subordinato
  • Modello Z conversione dei permessi di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in lavoro autonomo
  • Modello LS conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro subordinato
  • Modello LS1 conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro subordinato domestico
  • Modello LS2 conversioni dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altro Stato membro dell'UE in permesso di lavoro autonomo
  • Modello BPS richiesta nominativa di nulla osta riservata all'assunzione di lavoratori che hanno partecipato a programmi di formazione e di istruzione nei Paesi di origine (ex art. 23 del TUI)
  • Modello B2020 richiesta nominativa di nulla osta riservata all'assunzione di lavoratori da adibire nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico alberghiero

Le domande saranno trattate sulla base del rispettivo ordine cronologico di presentazione.

Lavoro Stagionale

Sono inoltre ammessi in Italia, in via di programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per l’anno 2020, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini non comunitari residenti all'estero entro una quota di 18.000 unità.

La quota riguarda i lavoratori subordinati stagionali non comunitari cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, BosniaHerzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.

Modalità di presentazione della domanda e modulistica  

A partire dalle ore 9,00 del 13 ottobre 2020 sarà disponibile l’applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it.(mod. C–STAG)

Le istanze saranno trasmissibili dalle ore 9.00 del 27 ottobre 2020 esclusivamente con le modalità telematiche e previo accesso al sistema con identità SPID.

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2020.

 

Contatti

Area Lavoro e Previdenza, telefono 02-58370.336-213, e-mail .
Sede di Monza, telefono 039-3638.231, e-mail .
Sede di Pavia, telefono 0382-37521, e-mail .

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