Contributo d'ingresso alla mobilità e contributo di licenziamento

L'INPS fornisce chiarimenti circa l'interpretazione della normativa relativa all'obbligo contributivo connesso alla procedura di mobilità.

Premesso che la Legge Fornero ha previsto la soppressione dal 1° gennaio 2017 dell'indennità di mobilità e dei relativi obblighi contributivi e la sostituzione di questo ammortizzatore sociale con la NASpI, si pone la necessità di fare chiarezza sulla gestione contributiva nel periodo a cavallo dei due anni.

In particolare si fa riferimento alle procedure di mobilità avviate nel 2016 con riferimento a lavoratori che saranno licenziati nel 2017: l'azienda infatti ha versato, in occasione dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo, un importo a titolo di "anticipo del contributo d'ingresso alla mobilità" e successivamente, al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, si trova a dover corrispondere il cosiddetto "contributo di licenziamento della NASpI".

Contenuto riservato agli associati. Accedi

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento

Appuntamenti
2 Dic

Il punto sulle novità del DDL Lavoro

hh 10:00 - 11:00

4 Dic

Move More! Salute e movimento nei luoghi di lavoro

hh 17:00 - 19:00

9 Dic

Tea Time con l'avvocato - Prevenzione delle discriminazioni e delle molestie nei luoghi di lavoro

hh 16:00 - 18:00

10 Dic

Appalti privati: regole, criticità e proposte

hh 10:00 - 11:30

La denuncia Uniemens 2024: regolarizzazioni, variazioni e compensazioni

La denuncia Uniemens 2024: regolarizzazioni, variazioni e compensazioni

Distacco transnazionale in UE: analisi di casi pratici

Distacco transnazionale in UE: analisi di casi pratici

Faschim: adempimenti aziendali e vantaggi che derivano dall’iscrizione al Fondo

Faschim: adempimenti aziendali e vantaggi che derivano dall’iscrizione al Fondo

I contratti di lavoro subordinato e i nuovi incentivi alle assunzioni

I contratti di lavoro subordinato e i nuovi incentivi alle assunzioni