UE-Giappone: firmato l'accordo di libero scambio
ln occasione del 25º vertice UE-Giappone (Tokyo, 17 luglio) è stato firmato l'accordo di partenariato economico UE-Giappone, il più grande mai negoziato dall'Unione europea, con il quale le parti si sono impegnate ad eliminare i dazi sulla quasi totalità delle merci scambiate, oltre anche ad una serie di ostacoli normativi.
Informazioni
L'accordo di partenariato economico tra l'UE e il Giappone crea una zona di libero scambio che comprende oltre 600 milioni di persone e circa un terzo del PIL mondiale. Eliminerà la maggior parte dei dazi (per un valore di un miliardo di €) pagati ogni anno dalle imprese dell'UE che esportano in Giappone e ha permesso di rimuovere una serie di annosi ostacoli normativi, ad esempio riguardo agli autoveicoli.
Aprirà inoltre il mercato giapponese, forte di 127 milioni di consumatori, alle principali esportazioni agricole dell'UE e aumenterà le opportunità di esportazione dell'UE in una serie di altri settori. L'accordo è conforme alle norme più elevate in materia di lavoro, ambiente e protezione dei consumatori, e contiene un capo specifico sullo sviluppo sostenibile. È il primo accordo commerciale negoziato dall'Unione europea che prevede un impegno specifico in merito all'accordo di Parigi sul clima.
Eliminando i dazi, semplificando le procedure doganali e rimuovendo gli ostacoli interni al commercio, l'accordo offrirà alle imprese di entrambe le parti opportunità di potenziare le esportazioni ed espandere le attività economiche.
L’accordo dovrà essere ratificato dal Parlamento Europeo e da quello del Giappone prima di entrare in vigore nel 2019, entro la fine dell'attuale mandato della Commissione europea.
L'accordo apre anche il mercato dei servizi , in particolare i servizi finanziari, l'e-commerce, le telecomunicazioni e i trasporti.
Inoltre garantisce alle imprese dell'UE l'accesso ai grandi mercati degli appalti di 48 grandi città giapponesi e rimuove gli ostacoli agli appalti nel settore ferroviario.
Per quanto concerne la protezione dei dati, il 17 luglio l'UE e il Giappone hanno concluso i negoziati sull'adeguatezza dei reciproci regimi di protezione e le relative decisioni andranno a integrare l'accordo di partenariato economico. L'UE e il Giappone hanno deciso di riconoscere come "equivalenti" i rispettivi sistemi di protezione dei dati, il che permetterà ai dati di circolare in modo sicuro tra l'UE e il Giappone, creando il più grande spazio di circolazione sicura dei dati al mondo.
Con la firma dell’accordo viene raggiunto anche un importante risultato sul fronte del copyright”, in quanto saranno estesi i termini di protezione per gli artisti e produttori musicali vigenti in Europa anche al Giappone.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Strategia d'Impresa, Chiara Fanali tel. 0258370.373, chiara.fanali@assolombarda.it; Selena Pizzocoli, tel. 0393638237, selena.pizzocoli@assolombarda.it.
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