Simest: sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia

Finanziamento destinato alle imprese esportatrici verso qualunque geografia con approvvigionamenti – singolarmente, a livello di filiera o a livello di Gruppo – da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina. Presentazione delle domande a partire dal 3 maggio 2023.

Il finanziamento, il cui rimborso è a tasso zero, può prevedere una quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione. Il finanziamento e l’eventuale contributo a fondo perduto non devono essere intesi come incentivi compensativi per i danni subiti dal conflitto. Possono essere richiesti per realizzare ulteriori investimenti e sostenere spese di sviluppo aziendale.

Beneficiari

Le PMI e Mid Cap italiane, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

  • abbiano una sede legale o residenza fiscale e una sede operativa in Italia attiva alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda;
  • abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • abbiano un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio;
  • abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

In assenza dei requisiti di cui al punto sopra, dichiarino in alternativa:

  • a. di approvvigionarsi da fornitori che abbiano approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina, Russia o Bielorussia, sulla base dei Bilanci dell’impresa relativi agli anni 2020 e 2021 come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
  • b. di fare parte di un Gruppo comprendente almeno una impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei Bilanci relativi agli anni 2020 e 2021. In tale ipotesi, il requisito è soddisfatto se posseduto da almeno una delle imprese del Gruppo (anche diversa dall’Impresa Richiedente),come asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).

Finanziamento con rimborso a tasso zero in regime “de minimis” con co-finanziamento a fondo perduto in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – con l’obiettivo di fronteggiare gli impatti negativi sulle imprese esportatrici derivanti dalle difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.

Importo massimo finanziabile: fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.

Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo. La quota di co-finanziamento a fondo perduto è concessa, in ogni caso, nei limiti dell’importo massimo complessivo di agevolazione in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – pari a € 2.000.000 per impresa.

Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.

In fase di compilazione della domanda occorre:

  • indicare il dato relativo al fatturato estero complessivo registrato in ciascuno dei due anni (2020-2021), allegando anche le relative dichiarazioni IVA sottostanti;
  • dichiarare l’ammontare e la modalità di approvvigionamento in ciascuno dei due anni 2020-2021, allegando anche la relativa asseverazione da parte del soggetto revisore.

In fase di adempimento delle condizioni sospensive, successivamente alla delibera:

  • attestare, in relazione all’esercizio 2022, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto revisore (in base al format a breve disponibile sul sito), il rispetto di almeno uno tra i seguenti requisiti:
  • un aumento del costo medio unitario degli approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 – 2021;
  • una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020 – 2021.

Modalità di presentazione della domanda

Dalle ore 09:00 del 3 maggio 2023 sarà possibile accedere al portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
In ogni caso, la presentazione della domanda non comporta il diritto alla delibera dell’intervento, che resta subordinata al completamento dell’istruttoria SIMEST e all’effettiva disponibilità delle risorse finanziarie.

E' disponibile la circolare operativa n. 2/394/2023.

Contatti

Per richiedere informazioni all'Area Internazionalizzazione e Commercio Estero la invitiamo a richiedere un contatto ai seguenti recapiti: Anna Gigliola, tel. 0258370.452, e-mail anna.gigliola@assolombarda.it; Selena Pizzocoli, tel. 0393638.237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it; Alberto Colli, tel. 0382 375233, e-mail alberto.colli@assolombarda.it

Per contattare l’Area Credito e Finanzafin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori. 

Per maggiori informazioni relative alla situazione delle restrizioni UE e USA verso Russia e Bielorussia, scrivere a: russiaucraina@assolombarda.it 

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