Sanzioni UE verso la Russia: nono pacchetto, le nuove restrizioni
Il 16 dicembre è entrato in vigore il nono round di sanzioni della UE verso la Russia. Il pacchetto aumenta le tipologie e il numero di beni vietati all’esportazione verso la Russia, inserisce nuove persone e entità nelle blacklist e vieta ulteriori tipologie di servizi e consulenza.
Il 16 dicembre 2022, con il Regolamento 2022/2474, l’Unione Europea ha adottato il nono pacchetto di misure volte a inasprire le sanzioni economiche verso la Russia.
Tra le principali novità che il legislatore comunitario ha indicato segnaliamo:
- l’ampliamento del divieto di esportazione di beni e tecnologie utilizzabili nei settori dell'aviazione e dell'industria spaziale, includendo i motori degli aerei e le loro parti, e di generatori, droni giocattolo, computer portatili, dischi rigidi, componenti informatici, apparecchiature per la visione notturna e la radionavigazione, apparecchi da ripresa e lenti (in quanto beni che potrebbero contribuire al potenziamento delle capacità industriali russe);
- l’ampliamento dell'elenco delle entità collegate al complesso militare e industriale russo con 168 nuovi listing;
- il divieto di importare petrolio greggio dalla Russia;
- l’ampliamento del divieto di fornitura di alcuni servizi a persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in Russia, vietando la prestazione di servizi pubblicitari, di servizi di ricerca di mercato e sondaggi di opinione, e di servizi di prova e di controllo tecnico dei prodotti;
- l’estensione della sospensione delle licenze radiotelevisive nell'Unione Europea dei media russi;
- l’ampliamento del divieto di nuovi investimenti nel settore energetico russo, vietando anche nuovi investimenti nel settore minerario russo, ad eccezione delle attività estrattive che riguardano determinate materie prime critiche.
Alla luce delle nuove restrizioni, è opportuno prevedere un aggiornamento delle due diligence sia oggettive (relative a beni e tecnologie) sia soggettive (relative a persone, enti e società coinvolte nelle operazioni commerciali) per continuare ad operare in compliance con le regole comunitarie.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, tel. 0258370.321, e-mail russiaucraina@assolombarda.it
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