Russia: prolungate di un anno le sanzioni UE
Le sanzioni, legate all'annessione illegale di Crimea e Sebastopoli, sono prolungate fino al 23 giugno 2021.
Il Consiglio UE ha deciso di rinnovare e prolungare fino al 23 giugno 2021 le sanzioni verso la Russia, introdotte nel 2014 in risposta all'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli. L’Unione Europea continua infatti a non riconoscere l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Federazione russa e condanna questa violazione del diritto internazionale.
Le misure restrittive attualmente in vigore comprendono divieti riguardanti l'import nella UE di prodotti originari della Crimea o di Sebastopoli e gli investimenti infrastrutturali o finanziari e servizi turistici verso quell'area.
Le restrizioni UE riguardano anche le esportazioni di determinati beni e tecnologie destinate a società della Crimea o per un loro uso in loco nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia o per la prospezione, l'esplorazione e la produzione di petrolio, gas e risorse minerarie.
Contatti
Per maggiori informazioni, o per assistenza sulle tematiche di export control (duplice uso, embarghi e restrizioni), contattare l'Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Giulia Repetto, tel. 02 58370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it
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