Origine preferenziale: ulteriore proroga al 31 gennaio per la previdimazione dei certificati EUR 1
L’Agenzia delle Dogane, vista la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021, con la circolare N. 42 del 28 ottobre 2020 ha disposto una proroga fino alla stessa data per la procedura di previdimazione dei certificati di circolazione Eur1, Eur.Med, Atr
Informazioni
Con il provvedimento (disponibile in allegato) che proroga al 31 gennaio 2021 il termine della previdimazione dei certificati di circolazione attestanti l'origine preferenziale delle merci, l'Agenzia delle Dogane ha inteso sostenere le imprese italiane esportatrici in questo particolare momento (si ricorda che la procedura era prevista scadere il 31 ottobre. Negli elementi correlati i rimandi alle nostre precedenti news sul tema).
Sarà quindi a partire dal 1° febbraio p.v., che i titolari di autorizzazione alla procedura ordinaria presso luogo approvato non potranno più richiedere all'Ufficio delle Dogane competente il rilascio di certificati EUR.1, EUR-MED e A.TR. "in bianco", già timbrati e firmati dall'Ufficio medesimo.
Con la circolare 42/2020 l'Agenzia comunica anche di aver sviluppato una procedura per la digitalizzazione della richiesta dei certificati in oggetto, che consentirà di acquisire i dati utili alla compilazione di EUR.1, EUR-MED e A.TR. direttamente dalla relativa dichiarazione doganale di esportazione e di stampare i certificati richiesti sui modelli tipografici previsti dalla normativa vigente.
La procedura digitalizzata, fruibile tramite il portale AIDA in via sperimentale dal 10 novembre e obbligatoria dal 19 gennaio 2021, permetterà di superare le criticità legate alle limitazioni degli spostamenti non necessari connesse all’attuale emergenza sanitaria e, eliminerà anche il rischio di possibile difformità tra i dati presenti nella dichiarazione doganale di export e quelli sui certificati di circolazione.
A prescindere dall’introduzione della procedura digitalizzata di richiesta dei certificati, l’Agenzia precisa che l’orientamento del legislatore unionale resta indirizzato al sistema di prova dell’origine basato sulla “dichiarazione di origine su fattura”, che sostituisce l’emissione di EUR.1 e EUR-MED.
Sottolineiamo ancora una volta l'importanza, per gli operatori che effettuano regolari esportazioni di prodotti originari verso Paesi accordisti, di richiedere l'autorizzazione allo status di esportatore autorizzato, che permette al titolare di attestare l'origine preferenziale della merce mediante apposizione della "dichiarazione di origine su fattura" a prescindere dal valore della merce esportata.
L’Area Internazionalizzazione e Commercio Estero di Assolombarda è a disposizione delle imprese associate per fornire qualunque ulteriore chiarimento sul tema dell’origine preferenziale e delle relative prove e prevedere, dove opportuno, un check up doganale attraverso Assolombarda Servizi.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Selena Pizzocoli, tel. 0393638237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it; Chiara Fanali, tel. 0258370373, e-mail chiara.fanali@assolombarda.it; Giulia Repetto, tel. 0258370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it; Alberto Colli, tel. 0382375233, e-mail alberto.colli@assolombarda.it
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