Messico: prospettiva macroeconomica e opportunità d’investimento nel settore delle infrastrutture
E' disponibile la Newsletter Diplomazia economica italiana con un focus sull'economia messicana e sulle opportunità d’investimento legate al Piano infrastrutturale 2020-2024 che prevede la realizzazione di 147 progetti prevalentemente nei settori del trasporto, dell’energia, delle telecomunicazioni, della salute pubblica e del turismo.
Il Messico è considerato, a seconda delle statistiche, la 14esima-15esima economia del mondo, cresciuta negli ultimi anni a un tasso medio del 2%. La sua economia è caratterizzata da: un mercato composto da 130 milioni di consumatori, stabilità politica, finanziaria e del tasso di cambio del peso, disponibilità di credito alle imprese, una bassa inflazione, una politica finanziaria rigorosa che ha garantito nel 2019 un avanzo primario di bilancio dell’1% e un rapporto debito/PIL sotto controllo (53,7%), nonché un aumento nel 2019 dei salari reali (+3,5%) e dell’occupazione (+1,8%).
L'apertura al commercio internazionale del Messico è dimostrata dall'elevato numero di accordi di libero scambio a cui il Paese ha aderito. Tra questi va citato il nuovo NAFTA, il cosiddetto accordo USMCA con Stati Uniti e Canada e l'Accordo Globale UE-Messico che dovrebbe entrare in vigore quest'anno e che faciliterà gli scambi commerciali interpartes.
Il Paese rappresenta il secondo mercato di sbocco per le esportazioni italiane nel continente americano (oltre 4,4 miliardi di euro nel 2019), dopo gli Stati Uniti ma prima di Canada, Brasile e Argentina. Gli investimenti esteri, nel 2019, sono cresciuti del 4,2% rispetto all'anno precedente. In particolare, l'Italia è risultata quinta per volume di investimenti stranieri in Messico, dopo Stati Uniti, Spagna, Canada e Germania.
I settori con un alto potenziale sono: il manifatturiero, l’automotive, l’alimentare, il farmaceutico e il settore energetico, sia per quanto riguarda le rinnovabili che gli idrocarburi. Inoltre, tenendo conto del fabbisogno tecnologico del paese, opportunità interessanti si riscontrano anche nell'industria dell’imbottigliamento delle bevande, nel taglio del vetro, nell'industria della ceramica e nello sfruttamento delle miniere - le esportazioni italiane sono infatti costituite per il 70% da macchinari per l’industria.
Tra i comparti in cui si stanno aprendo sempre più spazi figura quello delle infrastrutture. Il Piano infrastrutturale 2020-2024, annunciato dal Governo, a fine 2019, prevede la realizzazione di 147 progetti - principalmente nei segmenti dei trasporti, delle telecomunicazioni, del turismo e della salute pubblica - per un totale di 44 miliardi di dollari. Nello specifico, il Piano risulta così articolato:
- 15 progetti, la gran parte nel settore della telefonia e nella realizzazione di nuovi aeroporti, sono immediatamente cantierabili;
- una seconda tranche di 20 progetti sarà avviata nel 2020, al termine dei piani di fattibilità, per ammodernare aeroporti, autostrade, ferrovie e centrali elettriche;
- i rimanenti progetti infrastrutturali saranno perfezionati e avviati nel 2021.
Alcuni dei progetti più importanti riguardano il 'Tren Maya', che permetterà di collegare alcune delle principali mete turistiche del Messico, nella penisola dello Yucatan - con un costo approssimativo di 150 miliardi di pesos (pari a 5,7 miliardi di euro)-, un ambizioso progetto logistico che collegherà le sponde dell’Oceano Atlantico e del Pacifico per sviluppare un corridoio di trasporto merci nel tratto più stretto del territorio messicano, quello dell’ampliamento dell’aeroporto di Santa Lucia e della costruzione ex novo di una raffineria a Dos Bocas.
La Newsletter con ulteriori dettagli è consultabile in allegato.
Per approfondimenti si allega anche il report "Doing Business 2020-Mexico" della World Bank.
Contatti
Per maggiori informazioni Area Internazionalizzazione e Commercio estero, Gabriella Maccaferri, tel. 0258370.452, email gabriella.maccaferri@assolombarda.it
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