Emergenza Coronavirus: certificati di forza maggiore emessi dalle Camere di Commercio
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che le Camere di Commercio possono rilasciare alle imprese che ne facciano richiesta delle dichiarazioni sullo stato di emergenza conseguente all'epidemia di COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla Legge per il contenimento dell'epidemia, con riferimento ai contratti con controparti estere.
ll Ministero dello Sviluppo Economico ha diramato a Unioncamere, CCIAA e Associazioni imprenditoriali, una circolare sulla possibilità, per le stesse Camere, di rilasciare alle imprese dichiarazioni sullo stato di emergenza conseguente all'epidemia da COVID-19 e sulle restrizioni imposte dalla Legge per il contenimento dell'epidemia.
Tali dichiarazioni saranno rilasciate in lingua inglese e con riferimento ai contratti con controparti estere, affinché le imprese possano esibirle a queste ultime per giustificare l’impossibilità di assolvere nei tempi agli obblighi contrattuali già assunti, per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.
Assolombarda è in contatto con la Camera di Commercio per il modello di dichiarazione, che sarà reso disponibile al più presto.
La decisione del MISE fa seguito alla richiesta di Confindustria di favorire, in linea con le prassi seguite in altri ordinamenti stranieri, compresi alcuni Stati membri dell’UE (es. Austria), il rilascio di certificati di forza maggiore da parte delle Camere di Commercio.
Le clausole presenti in molti contratti di fornitura con l'estero comportano infatti la necessità di produrre tali attestazioni per poter invocare la forza maggiore. Le Camere di commercio potranno quindi attestare di aver ricevuto dall'impresa una dichiarazione in cui, questa afferma di non aver potuto assolvere agli obblighi contrattuali precedentemente assunti per motivi imprevedibili e indipendenti dalla volontà e capacità aziendale.
Al fine di ampliare il perimetro delle dichiarazioni camerali e valorizzare il riconoscimento della forza maggiore nell'esecuzione dei contratti, Confindustria sta lavorando anche nell'iter di conversione del DL Cura Italia, sostenendo un emendamento che attribuisce espressamente alla Camera di Commercio la competenza a rilasciare i certificati alle imprese impossibilitate - anche temporaneamente - all'adempimento, a prescindere dalla natura (nazionale o internazionale) del contratto.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Giulia Repetto, tel. 0258370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it; Selena Pizzocoli, tel. 0393638237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it
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