Egitto: aggiornamenti sulla procedura doganale via CargoX
Dall'1 ottobre 2021 tutti gli esportatori che inviano merce in Egitto via mare devono registrarsi sulla piattaforma CargoX. La procedura è in continuo aggiornamento.
Dall'1 ottobre 2021 gli esportatori verso l’Egitto devono registrarsi sulla piattaforma CargoX che digitalizza le procedure doganali. Si segnala che la procedura viene costantemente aggiornata ed è quindi consigliabile seguire le modifiche sul portale di CargoX.
Tutta la documentazione doganale relativa ad un’esportazione in Egitto deve essere caricata digitalmente sulla piattaforma, in anticipo rispetto all’arrivo della nave alla dogana egiziana, e in accordo con il proprio importatore.
Il sistema Advanced Cargo Information (ACI) si compone di due piattaforme che dialogano tra loro:
- CargoX: destinata agli esportatori verso l’Egitto per la presentazione dei documenti necessari allo sdoganamento in Egitto direttamente all’Autorità doganale egiziana.
- Nafeza: destinata agli importatori egiziani per gestire le importazioni, sulla base dei documenti caricati dall’esportatore su CargoX.
La procedura per gli esportatori prevede gli step seguenti:
1) Registrarsi su CargoX. La procedura per la registrazione richiede 3 step di verifica (uno dei quali è l’attivazione della chiave blockchain, un altro è l’acquisto – via bonifico bancario – dei crediti per pagare il caricamento e l'invio dei documenti doganali) da parte della piattaforma, quindi è da prevedere qualche giorno per la finalizzazione della procedura stessa.
2) Una volta registrati, è possibile caricare su CargoX i documenti della spedizione, non appena questi siano disponibili. Fattura (o fattura proforma se non si ha ancora la fattura definitiva), packing list, certificato di origine, Eur1 se applicabile ecc. I documenti possono essere caricati in formato pdf. La fattura deve essere caricata anche nel formato xls utilizzando il template fornito dalla piattaforma. Rispetto a quanto indicato inizialmente, non è più richiesto che i documenti siano caricati almeno 48 ore prima della partenza della nave, l’indicazione è che vengano caricati appena disponibili, e comunque prima dell’arrivo della nave per consentire alla dogana egiziana di svolgere le verifiche necessarie e accelerare i tempi di sdoganamento.
3) l’importatore inserisce i dati sulla piattaforma Nafeza tramite fattura o fattura proforma ricevuta dal cliente. Nafeza genera automaticamente il numero ACID (Advance Cargo Information Declaration) che ricevono sia l’importatore sia l’esportatore: quest’ultimo deve inserire tale numero su tutti i documenti caricati su CargoX. Questo perché il numero ACID è univoco e serve ad identificare quella specifica spedizione.
Quali costi sono previsti?
Il costo per il caricamento di ogni documento è di 3 dollari (equivalente a 3 units). E’ stato fissato un tetto di 15 dollari, quindi caricando anche più di 5 documenti, quello è il costo massimo. Nel caso di modifiche di documenti già all’interno di una busta non sono previsti costi, mentre l’eventuale aggiunta di un nuovo documento costa 3 dollari (se non si è già raggiunto il tetto di 15).
E’ anche previsto un costo di 150 dollari per l’elaborazione di ogni “envelope”, cioè della busta che contiene tutti i documenti relativi ad una spedizione.
Il numero minimo di crediti acquistabili è 15 in caso di bonifico bancario (obbligatorio quando si acquistano i primi crediti) mentre è 25 in caso di acquisto con carta di credito. Si ricorda comunque che il numero di crediti da acquistare deve coprire il costo dell'invio della "envelope" e del caricamento dei documenti.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero, Giulia Repetto, tel. 0258370.497, e-mail giulia.repetto@assolombarda.it
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