Coronavirus: Bulgaria - misure straordinarie per fronteggiare la crisi economica generata dalla pandemia da Covid-19

Confindustria Bulgaria, rappresentanza di Confindustria a Sofia, informa sulle principali misure adottate dal paese per contrastare i gravi effetti da Coronavirus sull'economia bulgara.

La Bulgaria ha annunciato un pacchetto di misure ad hoc per far fronte alla crisi economica innescata dal dispiegarsi della pandemia da Covid-19.

Il Governo bulgaro ha stanziato 250 milioni di euro da destinare ai Ministeri della Sanità, della Difesa e dell'Interno e altri 2,3 miliardi da destinare alle attività economiche del Paese e per salvaguardare l'occupazione. Nello specifico, sono previsti aiuti statali diretti per la tutela dei posti di lavoro nei settori economici maggiormente colpiti. Si stima, infatti, che per i prossimi tre mesi, il 60% del costo dei lavoratori sarà a carico dello Stato, mentre il 40% sarà a carico delle imprese.
Inoltre, il Ministero delle Finanze bulgaro - in collaborazione con l’Agenzia Nazionale delle Entrate - ha previsto la proroga delle scadenze fiscali per le imprese e per i privati. Le modifiche più importanti si articolano come segue:

  •  per le imprese, la proroga include la presentazione della dichiarazione dei redditi; il pagamento dell’imposta sulla dichiarazione annuale; la dichiarazione e la presentazione dell’imposta sui redditi delle società; la dichiarazione e il versamento dell’imposta sul reddito;
  • per i privati, è posticipata la presentazione della dichiarazione annuale dell’imposta del reddito sulle persone fisiche che esercitano un’attività commerciale (incluse anche le attività individuali);
  • per le imprese e i privati, slitta in avanti lo sconto 5% sull'imposta relativa agli immobili e agli autoveicoli, a condizione che entro tale periodo venga pagata l’imposta.

Secondo i dati forniti dalla Camera bulgara delle costruzioni, il settore edile è il più colpito dalla crisi da Covid-19 in quanto sta registrando forti perdite economiche - tra 80 e 100 milioni di lev bulgari - da quando il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza. Data la gravità della situazione, le aziende del settore hanno proposto una serie di iniziative per risollevare il comparto, con particolare attenzione agli appalti pubblici, che garantiscono lavoro a circa il 60% delle aziende del settore, e al pagamento degli importi dovuti fino ad oggi dallo Stato.

Contatti

Per maggiori informazioni Area Internazionalizzazione e Commercio estero, Gabriella Maccaferri, tel. 0258370.452, email 

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