Brexit: il Consiglio concede una proroga per l'uscita del Regno Unito
Nella riunione del 21 marzo il Consiglio Europeo ha accettato di estendere la data dell'uscita al 22 maggio a condizione che la Camera dei Comuni dia il via libera all'Accordo di recesso. Se l'Accordo non dovesse passare, entro il 12 aprile il Regno Unito potrà comunicare all'Unione europea se ha intenzione o no di partecipare al voto europeo, di fatto mettendo in discussione il processo
Il Consiglio ha quindi accolto la richiesta di proroga dell’art. 50 individuando due date: 22 Maggio e il 12 Aprile (qualora il Parlamento britannico non ratificasse l’accordo). Il 12 Aprile perché sarebbe l’ultima data disponibile per indire e organizzare le elezioni europee sul territorio britannico.
La richiesta di Theresa May era di un rinvio al 30 giugno, escludendo la possibilità di svolgere le elezioni europee nel Regno Unito. Queste richieste sono state ritenute incompatibili e la concessione di un termine oltre il 22 Maggio avrebbe comportato incertezze giuridiche forti sul voto e sulla formazione del parlamento europeo.
Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha annunciato che "fino al 12 aprile tutte le opzioni rimarranno aperte. Il governo del Regno Unito potrà ancora scegliere tra un accordo, nessun accordo, una proroga lunga o la revoca dell'articolo 50".
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