Brasile: opportunità di investimento nell'ambito del Programma di privatizzazioni, concessioni e investimenti dello Stato brasiliano

L'Ambasciata d'Italia a Brasilia informa che proseguono le attività del Programma di Partenariato per gli Investimenti (PPI) della Presidenza della Repubblica, le cui opportunità di investimento per le imprese riguardano i settori delle infrastrutture di trasporto, dell’energia, delle telecomunicazioni, dei servizi sanitari e molti altri.

Il Programma di Partenariato e Investimenti (PPI) rappresenta il principale punto di riferimento per gli investimenti infrastrutturali e non del Governo Federale, facendo leva non solo su quelli privati ma anche su quelli esteri. L'attrazione di investimenti esteri diretti rimane una delle priorità dell'agenda del Governo attuale.

La nota in allegato fornisce un inquadramento della struttura e degli obiettivi del PPI, nonché una breve sintesi delle principali opportunità per le imprese italiane offerte dai 133 progetti in programma. Tra i più rilevanti si possono individuare:

  • Aeroporti. Privatizzazione di 22 aeroporti suddivisi in 3 blocchi (blocco sud, blocco nord 1, blocco centrale). Investimenti attesi per 1,55 miliardi di USD;
  • Ferrovie. Sono in programma concessioni di tratti ferroviari per un’estensione di 14.530 km, con investimenti previsti per 11 miliardi di USD. Si segnalano, in particolare, il progetto di costruzione e concessione della ferrovia “Ferrogrão” (investimenti attesi 2,9 miliardi di USD, estensione 933 km, di interesse di Salini Impregilo, FFSS e SACE) e la concessione della ferrovia ovest-est (“FIOL”, 759 milioni USD in investimenti e 537 km di estensione);
  • Strade e autostrade. Progetti e concessioni di strade e autostrade per 18.870 km con investimenti attesi pari a 35,2 miliardi di USD. Nel quarto trimestre 2020 sono attesi 6 bandi di gara per altrettanti collegamenti stradali per un’estensione totale di circa 4.000 km, con investimenti previsti per circa 10 miliardi di USD;
  • Porti. Progetti per la concessione di 16 aeree dei principali porti brasiliani. Due in quello di Santos, nello stato di San Paolo (il porto più grande del Brasile e dell´America Latina), una nel porto di Paranaguá nello stato del Paraná, quattro nel porto di Itaqui nello stato del Maranhão, una nel porto di Suape nello stato del Pernambuco ed una nel porto di Aratu nello stato di Bahia. Investimenti previsti per circa 3,27 miliardi di USD;
  • Energia. Nel settore “oil & gas” è prevista la concessione di 96 blocchi offshore. Nel nucleare, la conclusione della centrale di Angra 3. Nell’energia elettrica varie aste per la concessione di linee di trasmissione e generazione di energia, con investimenti attesi per circa 7,34 miliardi di USD (5,14 in generazione e 2,3 in trasmissione). E’ prevista, inoltre, la destatizzazione della principale compagnia elettrica pubblica, Elettrobras, e lo sviluppo del settore “waste-to-energy”;
  • Privatizzazioni. Riguardano importanti aziende pubbliche, tra cui Dataprev (Impresa di Tecnologia ed Informazioni della Previdenza Sociale, valore di mercato 552 milioni di USD circa) e Serpro (Servizio Federale di trattamento dei dati, valore stimato 782 milioni di USD circa), le quali sono già state inserite nel Piano Nazionale di destatizzazione. Sono in fase di studio e di valutazioni di fattibilità progetti per la privatizzazione di Telebras (Telecomunicazioni) e Correios (poste). La stima è di un valore totale di 14 miliardi di USD. Si ricorda che non tutti progetti di privatizzazione e destatizzazione ricadono nel PPI. Il Governo intende privatizzare nel 2020 attivi per un totale di cica 35 miliardi di USD;
  • Telecomunicazioni e 5G. Si segnala l’asta delle frequenze per la tecnologia 5G, che dovrebbe tenersi verso fine 2020. Sono stimati investimenti per circa 4,6 miliardi di USD. E’ prevista, inoltre, un’asta per la rete di comunicazioni integrata dell’Aeronautica militare (contratto di circa 1,2 miliardi di USD);
  • Servizi igienico-sanitari (“saneamento básico”). E' in corso la discussione di un disegno di legge che ha come obiettivo la liberalizzazione del settore, aprendo il mercato all'iniziativa privata. Si tratta principalmente di investimenti per il trattamento delle acque reflue e per la rete di distribuzione di acqua potabile. Circa 35-40 milioni di persone non hanno accesso ad acqua trattata ed oltre 100 milioni di brasiliani non hanno accesso al sistema fognario. Il settore ha un potenziale di investimenti di 140-160 miliardi di USD. Al momento il PPI prevede 8 progetti per un valore totale di investimenti di 12 milioni di USD.

Sono previste, inoltre, opportunità anche nei settori della gestione dei parchi pubblici, dell’illuminazione pubblica, della sanità pubblica, dell’educazione, della gestione del sistema penitenziario.

Contatti

Per maggiori informazioni Area Internazionalizzazione e Commercio estero, Gabriella Maccaferri, tel. 0258370.452, email  

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