Business Forum Italia-Bosnia Erzegovina. Sarajevo RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Il Business Forum Italia-Bosnia Erzegovina, organizzato da MAECI e ICE, coinvolgerà autorità e aziende locali in un evento istituzionale e incontri b2b con focus nei settori agri-tech, transazione verde e siderurgia ed elettro-industria.
Il 23 novembre si sarebbe dovuto tenere a Sarajevo il Business Forum Italia-Bosnia Erzegovina, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con la collaborazione dell'Istituto del Commercio Estero (ICE). Il Business Forum, per cause di forza maggiore, sarà rimandato nella prima parte del 2024.
Perchè la Bosnia Erzegovina?
Con i suoi 51 mila km2 di estensione e circa 3,53 milioni di abitanti, la Bosnia Erzegovina è un naturale mercato di sbocco per il Made in Italy. Il paese ha un sistema doganale e fiscale favorevole agli investimenti, ha diverse zone industriali e franche e si configura come un mercato strategico per una pluralità di ragioni, fra tutte: la stabilità monetaria grazie al cambio fisso con l'euro, la vicinanza geografica, la manodopera qualificata a costi contenuti, ma soprattutto la disponibilità di risorse naturali e materie prime (idriche, boschive e minerarie).
Programma
Il programma prevede una prima parte istituzionale e a seguire tavoli settoriali e incontri b2b con particolare focus sui settori:
- agri-tech: il rimodernamento delle macchine agricole (trattori, seminatrici, paranchi agricoli, spandiconcime, serbatoi e affini) e il potenziamento di infrastrutture quali sistemi di irrigazione e drenaggio agricolo;
- transizione verde: gli investimenti nella gestione dei rifiuti solidi, la depurazione di acque reflue, l'efficientamento degli acquedotti, il potenziamento dei sistemi di raccolta differenziata e di controllo dell'inquinamento industriale;
- siderurgia ed elettro-industria: settori entrambi già sviluppati ma che necessitano di nuove tecnologie e macchinari che ne aumentino la produttività.
Le lingue dei lavori della sessione plenaria e dei tavoli settoriali saranno l'italiano e il bosniaco con traduzione simultanea. La lingua dei B2B sarà invece l'inglese senza interpretariato.
La partecipazione all'iniziativa è gratuita. Saranno a carico delle aziende i costi di viaggio e di soggiorno.
E' disponibile la CIRCOLARE INFORMATIVA.
Modalità di adesione
Le iscrizioni erano aperte fino al 25 ottobre. E' necessario compilare il modulo al link dedicato ed inviare una e-mail a assolombardaestero@assolombarda.it dell'avvenuta adesione. A breve saranno fornite le nuove scadenze.
Contatti
Area Internazionalizzazione e Commercio Estero di Assolombarda, Anna Gigliola, tel. 02 58370.452, e-mail anna.gigliola@assolombarda.it o Selena Pizzocoli, tel. 039 3638237, e-mail selena.pizzocoli@assolombarda.it.
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