Premessa
Gli standard, frutto dell’attività di normazione tecnica riconosciuta con il Reg. UE 2015/2012, sono alla base del mercato unico dell'UE e forniscono indiscussi vantaggi alle imprese produttrici e a clienti e consumatori poiché il rispetto delle norme armonizzate:
- garantisce che i prodotti siano in linea con il diritto dell'UE,
- aiuta a dimostrare l'interoperabilità di prodotti e servizi, con conseguente riduzione dei costi,
- promuove l'innovazione e la competitività,
- migliora la sicurezza degli utilizzatori,
- assicura la tutela dell’ambiente.
Le norme armonizzate sono norme europee sviluppate su richiesta della Commissione da un'organizzazione europea di normalizzazione riconosciuta (CEN, CENELEC o ETSI) che, una volta accettate, diventano parte del diritto dell'UE e conferiscono ai produttori che la utilizzano nel mercato unico una presunzione di conformità ai requisiti della legislazione, contribuendo a ridurre i costi per le piccole imprese.
Il processo si basa su un partenariato pubblico-privato tra la Commissione e la comunità di normazione, in cui la divisione dei ruoli e delle responsabilità è guidata dal Reg. UE 2015/2012.
La nuova strategia europea di normazione
Il ritmo veloce dell'innovazione, le ambizioni in ottica green and digital e le implicazioni degli standard tecnologici richiedono un approccio sempre più strategico alla standardizzazione; pertanto, la Commissione Europea ha pubblicato una nuova strategia di normalizzazione che delinea l’approccio alle norme all'interno del mercato unico e a livello mondiale, con l’obiettivo di
supportare al meglio la competitività e l’autonomia strategica dell’Europa, facilitare l’adozione delle innovazioni europee sul mercato globale e assicurare che le norme, anche internazionali, siano in linea con gli interessi e i valori dell’Europa.
Le organizzazioni europee di normazione - CEN e CENELEC – hanno assicurato il proprio supporto impegnandosi ad una collaborazione ancora più forte e ad ampliare la propria portata ai tavoli di normazione internazionale.
La strategia presentata propone cinque insiemi chiave di azioni: