FSSC 22000 – Raccolta di input dalle imprese per la revisione
Avviata la fase di sviluppo della versione 6 dello schema FSSC 22000
Quadro normativo di riferimento
Lo standard FSSC 22000 è stato pubblicato nel 2009 dalla Foundation for Food Safety Certification con l’obiettivo di armonizzare i requisiti di certificazione e i metodi per ottenere sistemi di sicurezza alimentare applicabile in primis nelle organizzazioni produttrici di alimenti ed esteso all’intera filiera.
Si tratta di uno schema indipendente, riconosciuto a livello europeo dal 2010 da EA - ente europeo per l’armonizzazione delle attività di accreditamento volontario –, che intende integrare la norma ISO 22000 “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per qualsiasi organizzazione nella filiera alimentare” con alcune norme della serie ISO/TS 22002 “Programmi di prerequisiti per la sicurezza alimentare” applicabili alle diverse fasi di produzione, trasformazione, trasporto e messa a disposizione di prodotti alimentari.
Essendo basato su uno standard ISO - International Standardization Organization – la certificazione secondo lo schema FSSC 22000 è riconosciuta a livello internazionale.
Revisione dello standard
La fase di sviluppo della nuova versione prende avvio dall’esigenza di integrare nello schema gli aggiornamenti delle norme della famiglia, con particolare attenzione all’edizione 2022 dello standard ISO 22003 “Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare - Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazione di sistemi di gestione per la sicurezza alimentare”.
Considerata la strategicità della revisione per il processo di miglioramento continuo, FSSC chiede a tutte le organizzazioni interessate di completare un breve sondaggio per fornire il proprio contributo su ciò che ritengono debba essere incluso nella nuova versione.
Attraverso il link è possibile partecipare all’indagine predisposta ad hoc.
La roadmap prevede di arrivare a pubblicazione della FSSC 22000 v.6 nel primo trimestre del 2023, lasciando poi un periodo di transizione di 12 mesi.
I vantaggi dell’adozione
La conformità ai requisiti di un Sistema di Gestione per la Sicurezza Alimentare specificati in una norma riconosciuta consente all’impresa coinvolta nella filiera alimentare di:
a) pianificare, attuare, rendere operative, mantenere e aggiornare modalità di lavoro atte a fornire prodotti e servizi sicuri, in conformità al loro utilizzo previsto;
b) dimostrare la conformità ai requisiti legislativi e regolamentari applicabili per la sicurezza alimentare;
c) esaminare e valutare i requisiti per la sicurezza alimentare reciprocamente concordati con il cliente e dimostrare la conformità a essi;
d) comunicare efficacemente le questioni di sicurezza alimentare alle parti interessate all'interno della filiera alimentare;
e) assicurare che l'organizzazione sia conforme alla propria politica per la sicurezza alimentare dichiarata;
f) dimostrare tale conformità alle parti interessate;
permettendo così alle organizzazioni di focalizzarsi sul miglioramento della sicurezza alimentare attraverso il continuo aggiornamento ai progressi scientifici e tecnici.
Contatti
Area Industria, Energia e Innovazione, Giulia Valente, tel. 0258370.331, e-mail giulia.valente@assolombarda.it
Sede di Pavia: Pietro Ferrari, telefono 0382375216, e-mail pietro.ferrari@assolombarda.it
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