Certificazione accreditata: passaporto per le PMI nelle Global Value Chain

Nonostante il tessuto imprenditoriale italiano appaia sensibile all’utilizzo degli standard internazionali di riferimento per la certificazione della qualità di prodotti e servizi e dell’affidabilità dei processi, risulta ancora difficile comprendere appieno i benefici - tangibili e non - per le aziende che li adottano.

Per facilitare la quantificazione di parte dei vantaggi, prosegue la collaborazione tra Accredia e Istat nel monitoraggio dei dati del commercio internazionale che ha contribuito alla pubblicazione del rapporto “Diffusione ed effetti della certificazione accreditata tra le aziende esportatrici” il 9 marzo 2021 in merito al contributo della certificazione accreditata per le imprese che esportano.

Micro, piccole e medie imprese

Nel rapporto emerge chiaramente che il differenziale di produttività tra imprese esportatrici certificate, soprattutto nel settore manifatturiero, e le altre esportatrici cresce al diminuire della dimensione aziendale.

Questo dato conferma le conclusioni dell’analisi 2020 rispetto alla leva competitiva che la certificazione rappresenta per le aziende esportatrici di micro e piccola dimensione, aziende che presentano anche maggior necessità di efficientare e standardizzare i processi interni attraverso un Sistema di Gestione.

Catene globali del valore

In generale il numero medio di Paesi di destinazione delle merci è più elevato tra le imprese certificate, indipendentemente dalla dimensione aziendale; inoltre emerge chiara la differenza nella percentuale di beni intermedi esportati tra aziende con certificazione accreditata (35,6%) e altre esportatrici (28%), confermandone l’importanza nell’integrazione nei mercati internazionali, grazie alla standardizzazione del linguaggio e delle prassi organizzative che facilitano il dialogo tra fornitore e acquirente e rendono intercambiabili beni destinati a entrare nelle linee produttive di altre industrie.

Garanzia di qualità e resilienza

I processi di reshoring, già in corso prima dell’emergenza sanitaria, sono stati fortemente accelerati dalle limitazioni alla circolazione di merci e persone conseguenti alla pandemia, comportando per le imprese la difficoltà di creare nuove relazioni e individuare nuovi validi partner nella propria filiera produttiva.

La certificazione accreditata può rappresentare uno strumento di garanzia della correttezza di tutte le procedure che un’impresa deve seguire per garantire una qualità costante dei propri prodotti, servizi e processi e di monitoraggio di tutte le fasi della catena del valore nella quale l’impresa è inserita.

I numeri a disposizione confermano un ampio margine di miglioramento del livello di diffusione degli standard internazionali nelle imprese di piccole dimensioni per l’implementazione di un sistema di gestione certificato, utile strumento di politica industriale da cui partire per la costruzione di un sistema di aziende sempre più solido e competitivo a livello internazionale.

L’Area Industria Energia e Innovazione di Assolombarda supporta le Associate che intendono approfondire le opportunità di un Sistema di Gestione per la Qualità e valutare i passaggi necessari all’implementazione.