Le donne in blockchain e il loro impatto - La tecnologia come strumento di empowerment e inclusione

Informazioni

Secondo il World Economic Forum, la presenza femminile nel mondo blockchain è compresa tra l'1% e il 5% a livello globale. Una percentuale molto bassa, ma ciò non significa che debba rimanere tale. La tendenza sta leggermente cambiando, molte sono le donne eccezionali che si stanno avvicinando a questo settore e sempre di più sono le imprenditrici che hanno creato aziende, hanno investito e sono appassionate sostenitrici di questa tecnologia così “rivoluzionaria”. Blockchain ha ridefinito il nostro modo di intendere la trasparenza, la fiducia e le reti, con un approccio "democratico” e aperto. Molte applicazioni di questa tecnologia hanno l'obiettivo ambizioso di migliorare la vita di tutti, ogni giorno, e l'impatto sarà notevole in diversi settori, è quindi importante assicurare che la blockchain non manchi di includere, rappresentare e servire tutte le persone. Si tratta solo di riconoscere che non occorre parlare di uomini e donne, ma di persone che portano diversità e competenze, perché, come per ogni industria, avere le persone giuste è la chiave.

Relatori

• Jacopo Moschini, Coordinatore Steering Committee Blockchain e VP Gruppo Giovani Imprenditori Assolombarda
• Sara Noggler, Public Affairs Consultant di San Marino Innovation e Co-founder Distributed Minds
• Lara Dittfeld, COO Mangrovia Blockchain Solutions
• Valentina Lattanzi, Avvocato Partner Studio Gattai Minoli Agostinelli
• Elena Pasquali, CEO Ecosteer
• Roberta Profeta, Digital Transformation Senior Manager Multichannel Office, Intesa Sanpaolo International Subsidiary Banks Division