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Importi da pagare, modalità e scadenze per eventuali segnalazioni.
Dal 1° gennaio 2012 il Comune di Milano applica il canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) anche sui passi carrai, dopo più di un decennio di esenzione.
Il soggetto obbligato è generalmente il titolare del provvedimento di concessione all'occupazione di spazio pubblico con passo carrabile, ovvero il proprietario delle aree private cui si accede tramite l'utilizzo del passo carrabile o l'attuale avente titolo dell'utilizzo dello stesso.
Per calcolare la somma da pagare bisogna moltiplicare tra loro i seguenti fattori:
Per calcolare il proprio canone è possibile utilizzare un’applicazione disponibile sul sito del Comune di Milano.
Il Comune di Milano ha inviato ai titolari di passi carrai esistenti, sulla base delle informazioni in proprio possesso, il bollettino di pagamento per l’acconto relativo all’anno 2012 (da pagare entro il 28 febbraio 2013). Tale acconto è stato calcolato utilizzando la larghezza standard di 3 metri.
Il saldo sarà invece calcolato utilizzando la misura presunta di 6,5 metri.
Entro e non oltre il 31 marzo 2013 dovrà quindi essere comunicata la dimensione effettiva del passo o ogni altra variazione, compresa l’eventuale eliminazione del passo a seguito di lavori, supportata da tutta la documentazione utile a chiarire lo stato di fatto (fotografie, planimetrie, ecc.) attraverso:
Entro tale data andrà anche segnalato il mancato recapito dell'invito di pagamento relativo all’anno 2012 per uno o più passi carrai esistenti tramite raccomandata, fax, pec o direttamente presso gli uffici, indicando generalità del titolare, numero di autorizzazione, dimensioni del passo.
Nel caso in cui il numero di autorizzazione sia preceduto dalla lettera “L” non è richiesto alcun pagamento, in quanto il canone risulta assolto definitivamente tramite il versamento di un importo pari a 20 annualità (a prescindere da eventuali cambi di proprietà).
Per le imprese affittuarie in un edificio condominiale, si suggerisce di chiedere informazioni all’Amministratore circa l’assolvimento del pagamento.
L'ufficio ha sede:
Orario di apertura al pubblico: Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.00, previo appuntamento, chiamando lo 02.02.02.
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La recente sentenza del Consiglio di Stato, sez. III, n. 7582 del 16 settembre 2024, ha affermato l’illegittimità dell’esclusione, dal costo del personale indicato nell’offerta, di eventuali dipendenti impiegati in altri appalti aggiudicati dall’operatore economico, ulteriori rispetto all’appalto oggetto del giudizio.