La soglia dell’affidamento diretto è “fissa” e non “mobile”
Parere Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 21 giugno 2024, n. 2677.
Il Servizio Supporto Giuridico del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) ha recentemente fornito un interessante riscontro al quesito concernente la natura "fissa" o "mobile" della soglia prevista per l'affidamento diretto.
Il quesito
Al MIT era stato formulato il seguente quesito:
Si chiede di sapere se la soglia fissata in € 140.000,00 dall’art. 50, comma 1, lettera b) del d. lgs. 36/2023 e richiamata al comma 3 dell’art. 37 del d. lgs. 36/2023, ai fini della programmazione debba essere intesa come soglia “fissa” oppure se la stessa debba essere intesa come coincidente con la soglia di rilievo comunitario fissata dalle direttive in materia di appalti e periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, attualmente pari a € 143.000,00 per le forniture e servizi.
Il quesito origina dal fatto che, al momento di adozione del d. lgs. 36/2023, la soglia di rilievo comunitario per forniture e servizi (ante 01/01/2024 € 140.000,00 e post 01/01/2024 € 143.000,00) coincideva perfettamente con l’importo indicato all’art. 50, comma 1, lettera b) (€ 140.000,00).
La risposta del MIT
Il MIT ha risposto nel senso che la soglia è “fissa” e non va intesa, invece, come soglia coincidente con quella di rilievo comunitario, individuata dalle direttive in materia di appalti e periodicamente rideterminata con provvedimento della Commissione europea.
Link alla pagina del sito web del MIT recante il quesito e la relativa risposta: https://www.serviziocontrattipubblici.com/Supportogiuridico/Home/QuestionDetail/2677.
Contatti
Informazioni e chiarimenti possono essere richiesti all’Area Affari Legali e Statutari, tel. 02‑58370. 240 / 319 - e-mail: appaltipubblici@assolombarda.it
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