già dal 2012 il comune di Monza ha avviato il procedimento di variante del Piano di Governo del Territorio, lo strumento di pianificazione comunale che definisce l’assetto urbanistico del territorio.
L’azione di monitoraggio svolta da Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza ci porta a segnalarLe che il 3 dicembre scorso la giunta comunale ha deliberato la sua proposta di nuovo piano urbanistico avviando di fatto le successive fasi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e approvazione del piano stesso.
La invitiamo quindi a consultare i documenti della nuova proposta per poter valutare puntuali incidenze sulla sua attività e sui suoi interessi e farci pervenire al più presto segnalazioni utili all’elaborazione da parte dell’associazione di un parere oggettivo, completo e fondato sulle reali esigenze dei tanti imprenditori locali di Monza da presentare al comune entro il 5 febbraio.
Il nuovo strumento urbanistico è infatti ora sottoposto a procedura di VAS durante la quale privati, forze sociali ed economiche potranno presentare le loro osservazioni. Successivamente i provvedimenti saranno portati all’esame del Consiglio comunale per l’adozione del piano.
Si riportano a titolo esemplificativo quello che, a detta della giunta, il nuovo piano prevede: la riduzione del consumo di suolo rispetto al piano del 2007 che passa da 1,4 milioni di mq a 115 mila mq, su una superficie complessiva degli interventi di trasformazione, che si riduce da 3,2 milioni di mq del 2007 a 1,07 milioni di mq, così come si riducono le superfici lorde di pavimento (Slp) edificabili da 1,3 milioni di mq previsti nel vecchio piano ai 588 mila di quello attualmente proposto.
Restano sostanzialmente invariati il numero di ambiti di trasformazione: 41 quelli di entità più rilevante, per i quali la superficie territoriale interessata si attesta sugli 810 mila mq. Sono 47 invece le aree destinate a interventi misti (anche per attività economiche) per le quali sono interessati 153 mila mq e per i cui sviluppi è previsto consumo di suolo libero pari a 0 mq. Mentre gli interventi puntuali di piccolissime entità proposti dai privati si estendono su una superficie totale di 113 mila mq.
Altre previsioni sono poi uno sviluppo di edilizia convenzionata pari a una superficie di circa 34 mila mq, di cui 12.700 dovranno essere destinate alla locazione, 10 nuovi parchi di quartiere, un incremento della mobilità ciclabile (che sarà pari a 175 km, dei quali 124 sono già in fase di attuazione o di progetto), un’ulteriore espansione dei Plis, i parchi urbani di interesse sovracomunale, che cresceranno dai 301 ettari già approvati a 490 ettari complessivi.
Novità importanti anche per quel che riguarda il nuovo piano delle regole e dei servizi, fondato anzitutto su una semplificazione normativa (il documento di riferimento è sceso da 59 a 34 pagine) che mantiene però i criteri di presidio da parte dell’amministrazione a tutela dell’ambiente e degli insediamenti di esercizi commerciali di medie dimensioni, ad esempio.
Oltre ad essere ridotti gli indici volumetrici nel tessuto urbano consolidato proprio per incentivare il recupero dell’esistente e delle aree dismesse, viene anche sistematizzata la pratica della cessione di aree al Comune e la realizzazione di servizi pubblici e arredo in occasione degli sviluppi più rilevanti previsti dal piano.
Per quel che riguarda gli azzonamenti il piano prevede un parziale assoggettamento della fascia semi centrale della città alle norme previste per il centro storico, con l’obiettivo di garantire il mantenimento di alcuni aspetti identitari e attrattivi frutto della recente epoca industriale, ad esempio all’ex Macello o nell’area Fossati Lamperti.
Già dal 2012 il comune di Monza ha avviato il procedimento di variante del Piano di Governo del Territorio (PGT), lo strumento di pianificazione comunale che definisce l’assetto urbanistico del territorio. Segnaliamo che il 3 dicembre scorso la giunta comunale ha deliberato la sua proposta di nuovo piano urbanistico. Con questo atto si avviano le successive fasi di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e di raccolta dei pareri delle parti sociali ed economiche.
Il nuovo strumento urbanistico è infatti ora sottoposto a procedura di VAS che prevede per privati, enti interessati e associazioni la possibilità di presentare delle osservazioni entro e non oltre il 5 febbraio, mentre le parti sociali ed economiche possono presentare pareri fino all'11 febbraio. Successivamente i provvedimenti saranno portati all'esame del Consiglio comunale per l’adozione del piano.
La documentazione della variante al PGT e gli avvisi di messa a disposizione e apertura dei termini di presentazione di pareri sono disponibili sul sito del comune di Monza.
Contatti
Per ulteriori informazioni e approfondimenti puntuali è possibile contattare:
Riccardo Rinaldi, tel. 02.58370.269, e-mail riccardo.rinaldi@assolombarda.it.
Giulia Scalise, tel. 039.3638294, e-mail giulia.scalise@assolombarda.it;