Comune di Milano: entrata in vigore della variante al PGT

Dal 5 febbraio 2020 è vigente la variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) di Milano.

Con la pubblicazione sul BURL del 5 febbraio 2020 acquisiscono efficacia gli atti costituenti la variante generale al Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Milano, approvata con D.C.C. n. 34 del 14 ottobre 2019.

Da questa data, quindi, si chiude il regime di salvaguardia in vigore dalla data di adozione del Piano e si archivia definitivamente il PGT del 2012.

I documenti vigenti sono pubblicati sul sito del Comune di Milano e nell’archivio documentale dei PGT sul sito della Regione Lombardia.

Le principali novità

  • Salvaguardia di tutte le superfici lorde esistenti, legittimamente assentite e per le rispettive destinazioni d’uso.
  • Semplificazione del cambio di destinazione d’uso tra le categorie produttivo, terziario, ricettivo e servizi privati, non più sottoposto al reperimento della dotazione di servizi.
  • Grande attenzione al tema della sostenibilità nelle costruzioni: obbligatorio, per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni urbanistiche e le ristrutturazioni edilizie con demolizione e ricostruzione, il raggiungimento della neutralità carbonica; obbligatorio il raggiungimento di un indice di “riduzione impatto climatico” variabile a seconda della tipologia di intervento.
  • Norme severe sugli edifici abbandonati e degradati, individuati puntualmente, alla cui proprietà è intimato di avviare i lavori di recupero entro 18 mesi o demolire l’edificio esistente.
  • Inclusione sociale e casa: aumento della quota di edilizia sociale obbligatoria e altre norme volte ad aumentare le quote di residenze in affitto.

Criticità

Assolombarda ha monitorato tutto l’iter di redazione del nuovo PGT fin dall’avvio nel 2016, anche in collaborazione con gli altri stakeholder riunioni nel Tavolo “C’è Milano da fare”, ottenendo importanti miglioramenti.
Tuttavia, segnaliamo alcune criticità:

  • Un irrigidimento delle norme morfologiche, introdotto in approvazione, che rischia di rendere inapplicabili gli incentivi volumetrici previsti dal Piano stesso.
  • Dubbi sulla sostenibilità economica di alcuni obblighi, dalle prestazioni energetiche alle quote di edilizia sociale.
  • La mancata diretta applicabilità di alcune norme, in particolare per la sostenibilità ambientale e la resilienza, visto che il Piano rimanda a documenti tecnici di dettaglio aggiornabili con Determina Dirigenziale per la determinazione delle modalità applicative.
  • Incoerenza con LR 18/2019 sulla rigenerazione urbana, entrata in vigore dopo l’approvazione della variante al PGT, soprattutto per quanto riguarda il recupero degli edifici dismessi.

Segnaliamo, infine, che entro il 5 aprile 2020 si potranno presentare eventuali ricorsi al TAR.

Contatti

Per ogni richiesta di chiarimento o accompagnamento alla lettura della documentazione è possibile contattare:
Valeria Lupatini, tel. 0258370.269, e-mail valeria.lupatini@assolombarda.it

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