Building Information Modelling - Entrata in vigore del Decreto Ministeriale numero 560 del 01/12/2017

Dal 1° gennaio 2019 entra in vigore il Decreto Ministeriale che obbliga l'uso di metodi e strumenti elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture (BIM) nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere pubbliche.

Il decreto definisce la progressiva introduzione, da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici, dell’obbligo di utilizzo di metodi e strumenti elettronici specifici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture quali il BIM (Building Information Modelling), nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche.

Tempistiche di Introduzione

  • dall’1 gennaio 2019 per le opere di importo da 100 milioni di euro;
  • dal 2020 per i lavori complessi oltre i 50 milioni di euro;
  • dal 2021 per i lavori complessi oltre i 15 milioni di euro;
  • dal 2022 per le opere oltre i 5,2 milioni di euro;
  • dal 2023 per le opere oltre 1 milione di euro;
  • dal 2025 per tutte le nuove opere.

Ulteriori dettagli

  • Le stazioni appaltanti dovranno utilizzare piattaforme interoperabili con formati aperti non proprietari;
  • Le disposizioni si applicano a opere la cui progettazione sia stata avviata successivamente all'entrata in vigore;
  • Le stazioni appaltanti devono adottare un piano di formazione del personale, di acquisizione e manutenzione degli strumenti di hardware e un atto organizzativo che espliciti il processo di controllo e gestione;

E' possibile consultare il testo del decreto al seguente link.

Contatti

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

Carlo Capra, tel 0258370520, e-mail

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento