Il decreto delegato attenua le sanzioni correlate alla presentazione delle dichiarazioni.
In particolare, per le dichiarazioni omesse la sanzione sarà del 120% (non più dal 120 al 240%), che scende al 75% se la stessa è presentata oltre i 90 giorni ma entro il termine di presentazione della dichiarazione successiva.
Per la dichiarazione infedele la nuova sanzione è pari al 70%, ma sarà regolarizzabile con una sanzione pari al 50% se si presenta la dichiarazione integrativa entro la decadenza del potere di accertamento (31 dicembre del quinto anno successivo), prima della formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o di qualunque attività di accertamento.
Le modifiche operano per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024.
Violazione |
Ante riforma |
Post riforma |
Omessa dichiarazione |
Da 120 al 140 per cento dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro |
120 per cento dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro |
Dichiarazione presentata entro 90 giorni |
Sanzione fissa pari a 250 euro |
Sanzione fissa pari a 250 euro |
Dichiarazione presentata oltre 90 giorni ma entro il termine per la successiva |
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Dichiarazione infedele |
Dal 90 al 180 per cento della differenza d’imposta |
70 per cento della differenza d’imposta con un minimo di 150 euro (250 euro per la dichiarazione del sostituto di imposta) |
Dichiarazione infedele, se la violazione emerge da dichiarazione integrativa |
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Dichiarazione infedele se la maggiore imposta è inferiore al 3% di quella dichiarata e a 30.000 euro |
Dal 60 al 120 per cento dell’imposta |
46,67 per cento dell’imposta |
Dichiarazione infedele realizzata con frode o documenti falsi |
Dal 135 al 270 per cento dell’imposta |
Dal 105 al 140 per cento dell’imposta |
Dichiarazione infedele per i redditi prodotti all’estero |
Dal 120 al 140 per cento della differenza d’imposta |
70 per cento della differenza d’imposta con un minimo di 150 euro |
Dichiarazione inesatta che non incide sull’imposta |
Da 250 a 2.000 euro (da 500 a 4.000 euro per la dichiarazione dei sostituti d’imposta) |
Da 250 a 2.000 euro (da 500 a 4.000 euro per la dichiarazione dei sostituti d’imposta) |
Omessa o tardiva trasmissione della dichiarazione ad opera degli intermediari abilitati |
Da 516 euro a 5.164 euro |
Da 516 euro a 5.164 euro |