Semplificazione versamenti

Con il D.Lgs. n. 1/2024 vengono apportate alcune semplificazioni alle regole riguardanti i versamenti rateali e le liquidazioni periodiche.

Di seguito si analizzano le principali novità introdotte dal decreto delegato. Per tutti i dettagli si rinvia alla Guida correlata

  

Versamenti rateali delle somme (saldo e primo acconto) risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva

     

      

A partire dalle somme dovute per il 2023:

  • viene meno la necessità di manifestare in sede di dichiarazione periodica la scelta per il versamento rateale, che quindi potrà avvenire per comportamenti concludenti;
  • il termine entro cui deve essere completato il pagamento si amplia da novembre al 16 dicembre dello stesso anno di presentazione della dichiarazione;
  • il termine di versamento rateale viene fissato al 16 di ogni mese per tutti i contribuenti (quindi non più solo per i soggetti titolari di partita Iva, ma anche per tutte le altre categorie, per le quali vigeva il termine della fine del mese).

Versamenti minimi - Iva e ritenute sui redditi di lavoro autonomo

   

Per le liquidazioni mensili o trimestrali Iva, a partire dalle liquidazioni periodiche del 2024, viene alzato da 25,82 euro a 100 euro il limite entro il quale il versamento dell’imposta dovuta viene rimandato e accorpato a quello del periodo successivo.
Tale regola viene estesa anche alle ritenute sui redditi di lavoro autonomo (articoli 25 e 25-bis del Dpr n. 600/1973).

Tipologia versamento Semplificazione