Il DLgs n. 139/2024, oltre alla modifica dell’imposta di successione e donazione, interviene anche sull’imposta di registro, sull’imposta di bollo e sulle ipo-catastali, in conformità ai principi di semplificazione e razionalizzazione posti dalla legge delega.
Imposta di registro
Con riferimento all’imposta di registro, l’intervento legislativo si è concentrato su una generale razionalizzazione dell’imposta per gli atti di trasferimento di azienda o rami d’azienda, per gli atti di divisione ereditaria, per i provvedimenti di condanna dell’autorità giudiziaria e per i contratti aventi a oggetto il trasferimento di diritti edificatori.
Imposta di bollo
Per gli atti da registrare in termine fisso, si introduce una modalità semplificata di pagamento dell’imposta di bollo, con il versamento mediante modello F24 nel termine previsto per la registrazione dell’atto.
Resta ferma la possibilità, per i documenti analogici presentati per la registrazione in originale all’ufficio dell’Agenzia delle entrate, di continuare ad assolvere l’imposta di bollo mediante contrassegno telematico.
Si introduce, inoltre, la facoltà di integrare la dichiarazione dell’imposta di bollo al fine di correggere errori od omissioni.
Imposte ipotecarie e catastali
Al testo del decreto legislativo sono state allegate le tabelle riferite alle tasse per i servizi catastali ipotecari e catastali e ai tributi speciali per i servizi resi dall’Agenzia delle Entrate, al fine di razionalizzare la disciplina dei tributi speciali dovuti per i diritti correlati al rilascio o all’accesso di documenti e certificati da parte dell’Amministrazione finanziaria, nonché delle tasse dovuti per i servizi ipotecari e catastali.