Il portale degli interpelli

La Convenzione Italia-Austria (articolo 18) prevede la tassazione esclusiva dei redditi di pensione, corrisposti in relazione ad un cessato impiego non avente carattere pubblico, nello Stato di residenza del beneficiario dei medesimi trattamenti.
Tale articolo si applica solo alle pensioni ed alle altre remunerazioni analoghe corrisposte in considerazione di un cessato rapporto di lavoro dipendente. Si esclude, pertanto, che le disposizioni in esso contenute coprano gli altri trattamenti pensionistici, ad eccezione che una specifica inclusione in tal senso sia prevista dai trattati.

La presunzione di residenza in Italia di una società estera prevista dall'articolo 73, comma 5-bis del TUIR non opera ove questa società non detenga, a sua volta, partecipazioni di controllo in società italiane. La norma, infatti, è volta a contrastare il fenomeno delle esterovestizioni, che ha ad oggetto le società estere che detengono partecipazioni di controllo in società ed enti residenti in Italia, ossia partecipazioni nei soggetti indicati alle lettere a) e b) del comma 1 dell'art. 73 TUIR.

I redditi derivanti dal recesso di una partecipazione in una società italiana percepiti da un soggetto fiscalmente residente in Macedonia del Nord sono assoggettati ad imposizione in Italia, mediante ritenuta che non può eccedere il 15 dell'ammontare lordo dei dividendi. Per le ritenute operate in misura superiore al dovuto in Italia sul reddito suddetto, il contribuente potrà presentare un'apposita istanza di rimborso.

La pensione INPS percepita da un soggetto residente in Francia deve essere assoggettata ad imposizione, oltre che in Francia, anche nel nostro Paese, ai sensi della normativa convenzionale Italia-Francia. La conseguente doppia imposizione dovrà essere eliminata in Francia, Stato di residenza del Contribuente, mediante il riconoscimento del credito d'imposta.

Le remunerazioni versate ad un soggetto da un Istituto pubblico italiano, per una attività lavorativa svolta in smart working da Singapore, sono soggette a tassazione esclusiva a Singapore, ai sensi della Convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Singapore. 

Ai canoni derivanti da contratti di locazione di immobili residenziali a canone concordato, stipulati nei Comuni in cui è stato deliberato lo stato d'emergenza per eventi calamitosi negli ultimi 5 anni precedenti il 28 maggio 2014, si applica l'aliquota del 10% della cedolare secca, per effetto dell'articolo 9, comma  2-bis del DL 47/2014.