Risposta sostituita dal principio di diritto n. 6 del 24 febbraio 2023.
Il professionista che si è trasferito in Italia e che, in base ad accordi contrattuali, decorso il periodo di trasferimento, riprende a svolgere l’attività professionale presso la medesima associazione professionale, non può fruire del regime impatriati. Infatti, l'attività professionale svolta al rientro in Italia si pone quale prosecuzione dell’attività professionale svolta prima del trasferimento all’estero, non riscontrandosi, pertanto, la vis attrattiva richiesta ai fini dell’applicazione dell'agevolazione.