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La banca dati delle risposte pubblicate dall’Agenzia delle Entrate
L’omesso versamento dell’imposta sostitutiva prevista dall’art. 15, comma 10, del DL n. 185/2008, preclude l’accesso all’affrancamento dei maggiori valori attribuiti in bilancio all’avviamento, ai marchi d’impresa e alle altre attività immateriali, non essendo possibile ricorrere al ravvedimento operoso né alla remissione in bonis.
Tra i mezzi di prova di una cessione intracomunitaria ex-work è ammessa anche la dichiarazione di avvenuto trasporto tra acquirente e venditore trasmessa tramite sistema EDI (Exhange Data Interchange), in quanto equiparabile, ai fini IVA, alla firma elettronica avanzata.
Il regime del call off stock è possibile per operazioni intracomunitarie solamente tra il fornitore e l'acquirente designato. Per questa ragione, non è possibile conciliare l'istituto con le operazioni triangolari IVA.
È legittimo l’Art bonus per le liberalità erogate alla Fondazione istituita e controllata dallo Stato, se i contributi sono versati nella sua veste giuridica di soggetto di diritto privato.
In caso di fondi pensione con esternalizzazione delle funzioni fondamentali cui è stata erroneamente applicate l’IVA, la Società ha la facoltà di richiedere il rimborso dell'IVA erroneamente addebitata, entro il termine di due anni dalla data del versamento, ossia entro due anni dalla scadenza del termine per pagamento della liquidazione mensile o trimestrale relativa al mese in cui sono confluite le fatture non più ''rettificabili''.
Al debitore in concordato autorizzato allo scioglimento dei contratti pendenti, ai sensi dell'articolo 169-bis del RD 267/42, è preclusa, in riferimento alle operazioni in origine fatturate, l’emissione delle relative note di variazione ai sensi dell’articolo 26, comma 2, del DPR 633/1972.
