Il portale degli interpelli

Sono esenti dalla ritenuta del 26% i proventi percepiti da un fondo pensione estero derivanti da una partecipazione indiretta in un fondo immobiliare italiano, detenuta tramite un veicolo contrattuale, interamente partecipato dal fondo pensione, secondo quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, del DL n. 351/2001.

Alle somme erogate da una Cooperativa, a titolo di ristorno ai propri soci lavoratori, npuò applicarsi la disciplina di detassazione dei premi di risultato e della distribuzione degli utili, ai sensi del'articolo 1, commi 182 e ss., della Legge n. 208/2015, a condizione che la distribuzione degli stessi risulti dal modello di dichiarazione allegato al Decreto 25 marzo 2016.

In tal caso non è necessario verificare l'incremento degli obiettivi di produttività, redditività, efficienza, qualità e innovazione.

Una società italiana “promotore dell'operazione” acquista dei beni dai propri fornitori italiani per rivenderli a dei clienti extra-comunitari curando tramite propri vettori il trasporto dei beni verso la destinazione extra-UE: alla cessione tra i soggetti italiani si applica l'IVA, mentre la successiva cessione a clienti extra-UE rappresenta un'esportazione diretta, non imponibile ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettara a) del DPR 633/1972.

La disciplina IVA non fissa limiti al numero dei sussidi tecnici e informatici acquistabili da portatori di handicap con l'IVA agevolata al 4%.
In questi casi, tuttavia, i certificati medici presentati all’esercente devono però individuare il dispositivo oggetto dell’acquisto per il quale ricorre il nesso funzionale che consente di
accedere all’agevolazione.

Sono ammesse al credito d'imposta ZES, gli investimenti effettuati per l'ampliamento della capacità dei Point of Presence (PoP), in quanto contribuiscono alla crescita delle infrastrutture di telecomunicazioni.

Il presente documento revoca la risposta n. 69 del 3 febbraio 2022. 

Agli atti di devoluzione dei Beni Immobili con riferimento alle subconcessioni stipulate dalla Società in qualità di subconcedente, nella misura in cui non configurino migliorie dell'infrastruttura concessoria e/o non vi sia stato alcun trasferimento dei rischi e benefici, non emerge alcun componente di reddito da far concorrere alla formazione del risultato di periodo.

Alle spese sostenute dalla Società concessionaria per effettuare le migliorie all'infrastruttura autostradale derivanti dalla concessione senza l'ottenimento di benefici economici aggiuntivi, gli stessi saranno deducibili quali componenti integrative dell'ammortamento finanziario solo successivamente al sostenimento del relativo onere, in conformità alla pregressa rappresentazione contabile a prescindere dalle rilevazioni di bilancio.