Il portale degli interpelli

Con riferimento alla partecipazione detenuta dal socio di una SNC, la rivalutazione degli immobili effettuata nel 2008 dalla società di persone in regime di contabilità semplificata non determina un incremento detenuta dai soci, neanche per effetto della successiva opzione della società per il regime di contabilità ordinaria.

1) La domanda di partecipazione al concorso di progettazione presentata al Ministero è soggetta ad imposta di bollo; pertanto, non essendo stata assolta l'imposta, sarà necessario procedere alla regolarizzazione della violazione secondo le regole ordinarie, ai sensi degli artt. 19 e 31 del DPR n. 642/1972 (T.U. Imposta di Bollo);

2) i premi corrisposti ai soggetti classificati tra il secondo e il quinto posto nella graduatoria a conclusione del concorso di progettazione in due gradi rilevano ai fini IVA, in quanto sussistono i presupposti di carattere oggettivo, soggettivo e territoriale. Ne consegue in capo ai soggetti destinatari dei premi, l'assolvimento dei relativi obblighi di fatturazione con applicazione dell'aliquota IVA in misura ordinaria. Ai fini delle imposte dirette, considerato che i premi in esame si configurano come compensi di lavoro autonomo, il Ministero è tenuto ad operare le relative ritenute a titolo d'acconto, nonché assolvere agli obblighi di versamento e certificazione tramite CU.

Per la compagnia di assicurazione non residente che svolge la propria attività in Italia in "regime di stabilimento" e libera prestazione di servizi (LPS) tramite una stabile organizzazione, gli accantonamenti alle riserve tecniche obbligatorie nella misura massima prevista "a norma di legge" possono essere effettuati secondo la normativa di settore applicabile nel Paese d'origine.

Pertanto, tali accantonamenti alle "riserve tecniche", stabiliti dalla casa madre in base alle regole di determinazione vigenti nello Stato membro di residenza ed imputate alla stabile organizzazione italiana in base alla quota ad essa attribuibile, sono rilevanti ai fini della determinazione del reddito d'impresa.

Agli integratori alimentari in forma liquida aventi natura di sciroppi, di cui due classificati al codice NC 2106 90 92 e due al codice NC 2106 90 59, trattandosi di dispositivi medici, non è possibile applicare l'aliquota IVA del 10%: pertanto, la loro cessione è soggetta all'aliquota IVA ordinaria.

Il prodotto inquadrato al codice NC 1704 90 55 "pastiglie per la gola e caramelle contro la tosse" è riconducibile alla voce n. 62) della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633/1972, di conseguenza può fruire dell'applicazione dell'aliquota IVA del 10%.

Tutti gli altri prodotti, classificati dall'ADM nella voce doganale 3004 90 00 [medicamenti costituiti da prodotti anche miscelati, preparati per scopi terapeutici o profilattici, presentati sotto forma di dosi o condizionati per la vendita al minuto], rientrano tra i dispositivi medici di cui al n. 114), della Tabella A, parte III, allegata al DPR n. 633/1972: pertanto, le relative cessioni sono soggetta all'aliquota IVA del 10%.

La Documentazione Nazionale in materia di prezzi di trasferimento (transfer pricing) deve essere necessariamente predisposta e presentata in lingua italiana.

La stabile organizzazione italiana di una compagnia di assicurazioni estera ha acquisito un portafoglio assicurativo di polizze vita nell'ambito di un'operazione d'acquisto di ramo d'azienda, in cui è stato ricompreso anche un credito d'imposta sulle riserve matematiche (IRM), riferibile alle riserve acquisite.

In tal caso, anche il "credito d'imposta ulteriore" che dovesse emergere, per ciascuna annualità, quale differenza tra l'imposta sulle riserve matematiche - versata per il quinto anno precedente dalla cedente - di competenza della cessionaria nel periodo e l'ammontare complessivo delle ritenute e delle imposte sostitutive applicate dalla cessionaria sui redditi compresi nelle prestazioni erogate agli assicurati nel periodo sarà di spettanza del cessionario, qualora non sia ancora trascorso un quinquennio dalla cessione del portafoglio assicurativo.

In particolare, ai fini della determinazione del "credito ulteriore", la branch dovrà prendere in considerazione l'IRM versata, per il quinto anno precedente, da parte della cedente, esclusivamente in  relazione al  portafoglio assicurativo oggetto di cessione.