La cessione del bene agevolabile con contratto di sale & lease back, non essendo assimilabile ad una vera e propria cessione dell'immobile, non rappresenta una causa di decadenza dall'agevolazione ZES. Pertanto, in tal caso, non ricorre un'ipotesi di rideterminazione del credito d'imposta spettante.

Nell'ipotesi di divorzio formalizzato con una sentenza straniera (Spagna), in cui l’accordo patrimoniale raggiunto dai coniugi coinvolga anche un immobile acquistato nel corso del matrimonio in Italia, il deposito dell'atto è esente da imposta di registro, bollo ed altre imposte indirette.

Qualora il soggetto autorizzato a versare l'imposta di bollo in modo virtuale si accorga di aver commesso degli errori nella relativa dichiarazione, comportanti l'emersione di un'imposta maggiore di quella effettivamente dovuta, il contribuente potrà recuperare l'imposta mediante un'istanza di rimborso, da presentare entro il termine di 3 anni dal giorno in cui è stato effettuato il pagamento. Non è possibile, invece, presentare una dichiarazione sostitutiva "a favore".

I versamenti effettuati dal terzo pignorato direttamente all'Agente della Riscossione non possono essere scomputati dalle somme dovute per la definizione delle liti pendenti.

L'errata indicazione del codice fiscale sia nelle fatture emesse che nelle comunicazioni inviate ai fini del Superbonus rappresenta un errore sostanziale, che rende necessario il riversamento del credito "indebitamente" utilizzato, in quanto sorto da una comunicazione poi annullata. 

Il rimborso IVA è subordinato alla presentazione della garanzia laddove manchino i requisiti di solidità e virtuosità necessari per tutelare le ragioni erariali.

Pertanto, per i rimborsi di importo superiore a  30.000 euro e nel caso di patrimonio netto negativo non è possibile richiederlo senza le dovute garanzia.