L'italiano iscritto all'AIRE e residente nell'UE si trasferirà in Thailandia per svolgere la propria attività professionale e, contestualmente, aprirà anche una posizione IVA in Italia. Con riferimento a tali redditi professionali, l'istante potrebbe essere soggetto a tassazione in Italia qualora si verificasse, alternativamente, una delle condizioni previste dall'art. 14, par. 2, della Convenzione Italia-Thailandia, ossia il soggiorno in Italia per un periodo superiore a 40 giorni oppure il pagamento dei compensi da parte di un'impresa italiana o una stabile organizzazione italiana di un'impresa estera.