Il portale degli interpelli

La fusione per incorporazione tra due società residenti nello stesso Stato estero UE del caso di specie, con una stabile organizzazione in Italia, non interrompe il regime di consolidato nazionale.

1) L'operazione di cessione di beni, di brevetti e l'impegno a continuare la produzione effettuata nei confronti della società di un gruppo automobilistico del caso di specie pare configurare tre operazioni distinte, autonomamente rilevanti ai fini IVA, e non la cessione di un ramo aziendale; 2) la cessione di inventories (beni) spediti in uno Stato UE costituisce una cessione intra-UE, la cessione di work results (brevetti e opere dell'ingegno) resa nei confronti di soggetti passivi non stabiliti in Italia costituisce una prestazione di servizi esclusa da IVA ai sensi dell'art. 7-ter del DPR n. 633/1972, mentre l'impegno a garantire il flusso produttivo costituisce una prestazione di servizi, fuori campo IVA art. 7-ter del DPR n. 633/1972 per i rapporti verso soggetti passivi esteri e soggetta ad IVA per il rapporto con la società italiana.

L'esistenza di un collegamento societario tra il venditore e l'acquirente non esclude la possibilità per l'acquirente di accedere al sisma bonus, di cui all'art. 16, co. 1-septies, del D.L. n. 63/2013. 

I crediti d'imposta derivanti dal Superbonus possono essere utilizzati da una stabile organizzazione di una società estera per compensare le ritenute e le imposte sostitutive dovute, nel rispetto dei limiti legislativi previsti.

In caso di cessazione della ditta individuale al 31 dicembre 2022, i crediti energetici spettanti relativi al III e al IV trimestre 2022 possono essere utilizzati in compensazione con i debiti tributari e previdenziali entro il termine del 30 settembre 2023 oppure possono essere ceduti, purché la cessione riguardi l'intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento e non solo ciò che residua.

I crediti d'imposta connessi alle detrazioni edilizie, acquisiti a mezzo di "cessione del credito", possono essere utilizzati per compensare le somme dovute a titolo di PREU.