Nell'ipotesi di fusione transfrontaliera per incorporazione di una società italiana da parte della controllante diretta francese, con intenzione di continuare a partecipare al consolidato fiscale con la stabile organizzazione della società estera incorporante:
a) l'incorporante IAS adopter può retrodatare, sia ai fini contabili che fiscali, all'inizio del periodo d'imposta 2023 gli effetti della fusione per incorporazione, che si perfezionerà civilisticamente nel corso dell'anno;
b) la fusione per incorporazione con conseguente trasformazione della società italiana in stabile organizzazione del soggetto estero, qualora si realizzino determinate condizioni, non interrompe il rapporto di consolidamento tra la consolidante designata e la ''nuova'' stabile organizzazione del soggetto estero.