Ai fini dell'imposta di registro per la concessione d'acqua, nel caso di canone di concessione e di ulteriori somme a carattere tariffario variabili di anno in anno, la base imponibile corrisponde al valore dichiarato dalla parte che richiede la registrazione, salvo conguaglio o rimborso dopo la determinazione definitiva del corrispettivo. Per quanto riguarda l'aliquota, le «concessioni di diritti d'acqua a tempo determinato, cessioni e surrogazioni relative» sono soggette a registrazione, in termine fisso, con l'applicazione dell'imposta di registro con l'aliquota proporzionale dello 0,50%.