Il portale degli interpelli

Con riferimento all'investimento qualificato in un FIA lussemburghese detenuto dal Fondo di Previdenza istante, per i rimborsi "pro quota" di capitale disposti su iniziativa del gestore che non comportano l'annullamento delle quote del FIA, la Cassa di Previdenza potrà continuare a beneficiare del regime di esenzione, a condizione che il FIA rispetti i vincoli previsti dalla normativa, anche successivamente ai disinvestimenti che hanno comportato le restituzioni parziali di capitale. Tuttavia, qualora a fronte dei rimborsi di capitale operati dal FIA si determini l'annullamento delle quote, invece, permane l'obbligo di reinvestimento entro 90 giorni, ai fini del rispetto del minimum holding period di cinque anni.

Nel caso in cui la partecipazione nel Fondo Immobiliare Alternativo Italiano sia detenuta da parte di un fondo canadese per il tramite di una società veicolo, ai proventi distribuiti dal FIA italiano si applica il regime di esenzione di cui all'art. 7, co. 3, del DL n. 351/2001. Ai fini della verifica dei requisiti richiesti per beneficiare di tale regime di esenzione, la società veicolo deve rilasciare alla SGR (cioè all'intermediario depositario delle quote) un'autocertificazione attestante la propria residenza in Canada e che sia partecipato interamente dal Fondo Pensione canadese. Inoltre, è necessario anche che venga fornita un'autocertificazione del Fondo Pensione canadese che attesti la residenza dello stesso nel predetto Paese white list, nonché l'attestazione rilasciata dall'autorità competente dello Stato di residenza dalla quale si evince il soddisfacimento del requisito della vigilanza prudenziale.

L'istante ha inviato il 30 dicembre 2023 al SdI una fattura riferita a lavori già svolti agevolabili ai fini del Superbonus, con applicazione dello sconto in fattura, che è stata scartata dal SdI e poi reinviata, con la correzione degli elementi contestati e mantenendo invariati data e numero di emissione, a gennaio 2024. In tale eventualità, qualora la fattura elettronica con lo sconto integrale sia stata nuovamente inviata entro i 5 giorni successivi allo scarto, la stessa potrà considerarsi emessa nel 2023.

Il militare che detiene in via temporanea un alloggio gratuito su cui ha effettuato degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, previamente autorizzati dal Comando e dagli Uffici del Demanio di Stato, può fruire della relativa detrazione, nonché della detrazione prevista per l'acquisto dei mobili ed elettrodomestici finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto degli interventi.

Nel caso in cui i soci di una società abbiano intenzione di cedere le partecipazioni detenute alla data del 28 gennaio 1991 e, tuttavia, la Società non abbia indicato i dati relativi al valore periziato e i dati identificativi dell'estensore della perizia nel Modello Unico 99 SC, nonostante le puntuali indicazioni fornite nelle istruzioni al modello di dichiarazione, i soci non potranno utilizzare come costo fiscale della partecipazione il valore determinato sulla base della perizia.

La società che effettua immissioni in consumo da un deposito fiscale di prodotti energetici (ad es. gasolio ad uso autotrazione) e versa cumulativamente l'IVA (in base ad una stima dei prodotti che si prevede di immettere in consumo oppure di estrarre da uno specifico deposito), qualora a fine anno l'imposta versata risulti superiore rispetto all'imposta dovuta con riferimento ai prodotti effettivamente estratti dal deposito, potrà scomputare l'IVA in eccedenza dall'imposta relativa alle immissioni in consumo o estrazioni effettuate nei periodi d'imposta successivi, fino ad esaurimento della stessa. Soltanto nell'ipotesi in cui sia provata, mediante idonea documentazione, l'assenza di prodotti da estrarre e la conclusione dei rapporti con il gestore del deposito, sarà possibile ricorrere al rimborso dell'IVA versata in eccesso.