Questo documento ha l'obiettivo di guidare le imprese nell'applicazione della disciplina delle società di comodo.
Tale disciplina è stata introdotta dalla L. 724/94, con la finalità di disincentivare l’utilizzo dello strumento societario per il mero godimento di beni. La L. 724/94 obbliga, infatti, tutte le società, salvo cause di esclusione, ad effettuare un test di operatività che consiste nel verificare la congruità dei ricavi rispetto alla consistenza dello Stato Patrimoniale. In caso di mancato superamento del test, le società sono considerate non operative e subiscono delle penalizzazioni (l’imputazione di un reddito minimo presunto e di una base imponibile minima ai fini Irap, nonché delle limitazioni all’utilizzo del credito Iva).
Il D.L. 138/2011 ha inasprito la disciplina delle società non operative, introducendo alcune misure restrittive che sono state tuttavia alleggerite nel corso del 2022 con la soppressione della disciplina delle società in perdita sistemica.
Da ultimo il Decreto di riforma di IRPEF e IRES n. 192/2024 ha rideterminato, dimezzandoli, i coefficienti da applicare ad alcune categorie di beni nel calcolo dei ricavi presunti e del reddito minimo presunto.
Aggiornamento
La guida è aggiornata al 20 dicembre 2024.
Contatti
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