Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 14 maggio 20181 ha definito le linee guida per l’applicazione del principio di libera concorrenza, alla luce del nuovo articolo 110, comma 7, del Tuir.
Il DL 50/2017, infatti, ha eliminato il riferimento all'applicazione del criterio domestico del valore normale (art. 9, comma 3, del Tuir) nella valutazione delle componenti reddituali relative ad operazioni con soggetti non residenti che direttamente o indirettamente controllano l'impresa residente, ne sono controllati, o sono controllati da un soggetto che a sua volta controlla anche l'impresa residente.
In luogo del riferimento al valore normale, la determinazione dei prezzi di trasferimento dovrà avvenire "sulla base delle condizioni e dei prezzi che sarebbero stati pattuiti tra soggetti indipendenti operanti in condizioni di libera concorrenza e in circostanze comparabili".
La medesima disposizione ha affidato a un decreto del Mef il compito di determinare, sulla base delle migliori pratiche internazionali, le linee guida per l’applicazione di tale principio.