È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2024 il Decreto attuativo del credito d’imposta Transizione 5.0, introdotto dal DL 19/2024 (art. 38) con la finalità di favorire la transizione digitale ed energetica delle imprese.
Il Decreto attuativo, che sarà analizzato nell'ambito di un incontro informativo di Assolombarda il prossimo 30 settembre, ha visto coinvolti tre ministeri (Mimit, Mef e Mase) ed è stato oggetto di una lunga negoziazione con l’Unione Europea, che ha messo a disposizione 6,3 miliardi di euro ma ha posto condizioni di accesso alla misura molto stringenti. Con il Decreto sono stati forniti importanti chiarimenti riguardanti gli investimenti ammissibili, il calcolo del risparmio energetico e le modalità di accesso all'agevolazione.
Contestualmente, con il Decreto direttoriale del 6 agosto 2024 è stata disposta l'apertura - dalle ore 12 del giorno 7 agosto 2024 - della piattaforma informatica del GSE attraverso la quale le imprese potranno richiedere il beneficio.
Si ricorda che il credito d’imposta Transizione 5.0 agevola i progetti di innovazione effettuati nel biennio 2024 – 2025 e aventi ad oggetto beni 4.0, a condizione che tali beni consentano di ottenere una riduzione dei consumi energetici.
Inoltre, sono ammissibili, come investimenti “trainati” da quelli 4.0, gli investimenti in beni per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e le spese per la formazione del personale in ambito digitale e green.
Di seguito descriviamo la disciplina agevolativa alla luce delle disposizioni contenute nel Decreto attuativo.