Legge di Bilancio 2025: le principali novità fiscali

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2024 la Legge di Bilancio 2025.  

Si tratta di una Manovra da circa 30 miliardi, più della metà dei quali destinati alla riforma dell’IRPEF (17 miliardi), con la revisione del taglio del cuneo fiscale, la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni e il riordino delle detrazioni per oneri, compresi i bonus edilizi, e per i familiari a carico.

Per le imprese viene introdotta l’IRES premiale, ovvero la riduzione dell’aliquota di 4 punti (dal 24 al 20 per cento) per chi accantona una quota degli utili del 2024 e li reinveste in beni 4.0 e 5.0. Viene, inoltre, prorogata al triennio 2025-2027 la super deduzione per le nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato.

Sempre in materia di agevolazioni fiscali, sono molte le novità previste per il credito d’imposta transizione 5.0 – finalizzate a semplificare le procedure di calcolo dei consumi energetici - e per il credito per investimenti 4.0, con significative limitazioni sia per gli investimenti in beni materiali che in beni immateriali.

Per i lavoratori dipendenti, viene prorogata per tre anni (2025-2027) l’imposta sostitutiva del 5% sui premi di risultato e l’innalzamento della franchigia di esenzione dei benefit a 1.000 euro per tutti i lavoratori e a 2.000 per i dipendenti con figli a carico. Sempre in tema welfare, è stata accolta una proposta di Confindustria per la detassazione delle somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione dei dipendenti neoassunti.

Particolarmente significativa è poi la modificata alla determinazione del benefit per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti e la stretta sui rimborsi spese per trasferte, fiscalmente esenti per il lavoratore e deducibili per il datore di lavoro solo se pagate con strumenti tracciabili.

La nota di aggiornamento allegata analizza le principali misure fiscali contenute nel provvedimento. Si riserva di tornare sui temi di interesse con successivi approfondimenti, consultabili sul sito di Assolombarda nella sezione dedicata al servizio fiscale.