Legge di Bilancio 2020 - Le novità sulla riscossione degli enti locali
Cambia la riscossione negli enti locali
Le novità riguardano gli atti emessi a partire dal 1° gennaio 2020.
In particolare è stato introdotto il meccanismo dell’accertamento esecutivo che consente di notificare un atto di accertamento con i requisiti di titolo esecutivo, senza dover ricorrere alla successiva cartella di pagamento o all’ingiunzione.
L’avviso di accertamento, dovrà quindi contenere l’avvertimento che, decorsi i termini per ricorrere, lo stesso acquisirà efficacia di titolo esecutivo. E’ necessaria anche l’indicazione del soggetto che procederà alla riscossione della somma richiesta. Decorsi 60 giorni dal termine ultimo per effettuare il pagamento, avrà quindi inizio l’esecuzione forzata. Per importi inferiori a 10.000 euro è previsto l'invio di un sollecito di pagamento prima di iniziare le azioni esecutive. Nel caso in cui il contribuente abbia proposto ricorso, tuttavia, le azioni esecutive restano bloccate per 180 giorni. Tale termine è ridotto a 120 giorni, nel caso in cui il riscossore coincida con il soggetto che ha emesso l’accertamento. Nel caso in cui vi sia fondato pericolo per la riscossione, il termine dei 180 giorni non opera e l'ente potrà procedere con l’immediata aggressione del patrimonio del debitore purchè vi sia una fondata motivazione resa espressamente nei confronti del contribuente.
L'aggio di riscossione è pari al 3% o al 6% a secondo che il debitore paghi entro o oltre i 30 giorni, con un limite massimo rispettivamente di 300 e 600 euro.
Rateazione
E' prevista la possibilità per l'ente locale di concedere la dilazione di pagamento da 4 fino ad un massimo di 72 rate, a seconda dell'importo del debito.
Non sono rateizzabili i debiti sotto i 100 euro. I Regolamenti comunali non possono prevedere dilazioni inferiori ai 36 mesi per debiti superiori ai 6.000 euro. Si decade dalla rateazione col mancato pagamento, dopo espresso sollecito, di 2 rate, anche non consecutive, nell'arco di 6 mesi e il debito non può più essere oggetto di rateazione.
La presentazione dell'istanza di rateazione non blocca le azioni esecutive in corso.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d’Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail: fisc@assolombarda.it
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