L’articolo 1, comma 678, della Legge di Bilancio 2020 attua, con alcune modifiche, la disciplina dell’imposta sui servizi digitali, introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 1 e mai entrata in vigore in assenza del decreto attuativo del Ministro dell’Economia e delle Finanze.
La nuova imposta si applica nella misura del 3% sui ricavi derivanti da servizi digitali effettuati a favore di utenti localizzati in Italia (sia business che consumer) da parte di imprese o gruppi di imprese che sviluppano un volume complessivo di ricavi non inferiore a 750 milioni di euro, di cui almeno 5,5 milioni derivanti da servizi digitali realizzati in Italia.
Le disposizioni sulla digital tax entrano in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2020. Con una norma di chiusura, si prevede, tuttavia, che la disciplina possa essere abrogata qualora siano adottate disposizioni derivanti da accordi internazionali in materia di tassazione dell’economia digitale.