Credito d'imposta quotazione PMI - Presentazione delle domande fino al 31 marzo 2025
Pubblicate le istruzioni operative per presentare domanda per il riconoscimento del credito relativo alla quotazione delle PMI per il 2024.
Il MIMIT ha pubblicato sul proprio sito le istruzioni operative per presentare la domanda per il riconoscimento del credito d'imposta relativo alle spese sostenute per la quotazione delle PMI. La domanda, relativa alle spese del 2024, potrà essere presentata dal 1° ottobre 2024 al 31 marzo 2025 all’indirizzo PEC:
dgind.div05@pec.mimit.gov.it .
Nelle istruzioni operative viene precisato che l’attestazione dei costi ammissibili, rilasciata dal presidente del collegio sindacale, oppure da un revisore legale iscritto nel Registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, deve espressamente prevedere che i costi sono stati ritenuti conformi all’art. 4 del DM 23 aprile 2018.
L’attestazione deve essere corredata da una tabella riepilogativa che specifichi, per ogni voce di costo e/o fattura:
- la data di emissione della fattura;
- l’emittente;
- l’importo;
- la descrizione della prestazione professionale oggetto della fattura (se c’è un rinvio ad un contratto quadro o di mandato, occorre allegarlo e/o specificare a quale delle attività descritte nel contratto si riferisce la fattura di riferimento);
- la categoria di spesa ammissibile di riferimento (art. 4 comma 1 lettere a) - g) del DM 23 aprile 2018).
La tabella è considerata parte integrante dell’attestazione e deve essere sottoscritta dal soggetto che rilascia l’attestazione.
Per certificare l’avvenuta quotazione deve essere prodotto:
- il “documento di delibera di avvenuta ammissione alla quotazione emesso dal soggetto gestore del mercato regolamentato”;
- oppure l’“avviso di avvenuta quotazione” emesso dal medesimo soggetto gestore.
Infine dovrà essere presentata la dichiarazione antimafia relativa ai seguenti soggetti:
- componenti del consiglio di amministrazione;
- componenti del collegio sindacale (titolari e supplenti);
- componenti dell’organo di vigilanza;
- procuratori.
Per maggiori dettagli sul credito d'imposta e sulla tipologia di spese ammesse si rimanda alla guida sull'argomento, nella piattaforma dedicata alle agevolazioni fiscali.
Contatti
Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Fisco e Diritto d’Impresa, tel. 0258370.267/308, e-mail: fisc@assolombarda.it
Sede di Pavia, tel. 0382-37521, e-mail pavia@assolombarda.it.
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