Possono accedere al credito d’imposta transizione 5.0 tutte le imprese residenti in Italia – indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico, dalla dimensione e dal regime fiscale – che negli anni 2024 e 2025:

  • effettuano nuovi investimenti in strutture produttive localizzate in Italia,
  • nell’ambito di progetti di innovazione che consentono di conseguire una riduzione dei consumi energetici.

Sono escluse dall’agevolazione le imprese sottoposte a procedure concorsuali e quelle destinatarie di sanzioni interdittive (D.Lgs. 231/2001).

La spettanza del beneficio è subordinata al rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.