Possono accedere al credito d’imposta beni strumentali tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito adottato. 

Sono escluse dall’ambito di applicazione del beneficio fiscale:

  • le imprese sottoposte a procedure concorsuali;
  • le imprese destinatarie di sanzioni interdittive (DLgs. n. 231/2001, art. 9, c. 2).


Possono accedere al credito d’imposta, ma limitatamente agli investimenti in beni materiali e immateriali “non altamente tecnologici”, anche i professionisti.