Il credito d'imposta beni strumentali è stato introdotto, in sostituzione del super e iper ammortamento,  per incentivare gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2025. 

Sono agevolabili gli investimenti in:

  • beni materiali 4.0 ricompresi nell’allegato A della Legge n. 232/2016;
  • beni immateriali 4.0 ricompresi nell’allegato B della Legge n. 232/2016;
  • beni materiali «ordinari» (non ricompresi nell’allegato A, Legge n. 232/2016);
  • beni immateriali «ordinari» (non ricompresi nell’allegato B, Legge n. 232/2016).


L'agevolazione, riconosciuta sotto forma di credito d'imposta, è calcolata applicando al costo di acquisizione del bene un'aliquota che dipende dalla tipologia di investimento e dal momento di effettuazione dello stesso.

La disciplina agevolativa, inizialmente introdotta dalla Legge di bilancio 2020 solo per l'anno 2020, è stata successivamente riformulata dalla Legge di bilancio 2021 con estensione fino al 2025.