Credito d’imposta per l'acquisto di carburanti

Nel corso del 2022 è stato introdotto, e di volta in volta prorogato fino al 1° trimestre 2023, un credito d’imposta per l'acquisto di carburanti per l'esercizio dell’attività agricola e di pesca. In particolare, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l'esercizio dell’attività. Dal quarto trimestre 2022 tale credito è inoltre stato esteso alle imprese esercenti l’attività agromeccanica (codice Ateco 1.61) e per l’acquisto di carburante utilizzato per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.

   

Misura dell'agevolazione

La misura dell'agevolazione è riportata nella tabella seguente:
 


Utilizzo

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione o cedibile per intero.

  

Limiti e cumulabilità

All’agevolazione si applicano le disposizioni in materia di aiuti di Stato.
Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano a oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, non tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e dell’IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.