L'articolo 16-bis, comma 1, lettera i) TUIR annovera tra gli interventi rilevanti ai fini della detrazione IRPEF sui recuperi edilizi, anche quelli relativi all'adozione di misure antisismiche e all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica degli edifici.
Tali interventi beneficiano della detrazione IRPEF come per la generalità degli interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Tuttavia, per questi stessi interventi, si rende applicabile, in alternativa alla detrazione IRPEF generale, anche la specifica detrazione IRPEF/IRES introdotta dall'art. 16 del DL n. 63/2013 (c.d. "sisma bonus").
Rispetto alla detrazione "generale" per interventi di recupero del patrimonio edilizio, il sismabonus si caratterizza per:
- un ambito soggettivo più ampio, in quanto la detrazione spetta anche ai soggetti IRES;
- un ambito oggettivo più ampio, perché oltre a quelli a destinazione abitativa, vi rientrano anche quelli a destinazione produttiva;
- una detrazione del 50% per il 2025 per l'abitazione principale nel limite massimo di spesa di 96.000 euro;
- una detrazione del 36% per il 2025 per gli immobili diversi dall'abitazione principale;
- una detrazione del 36% per il 2026 e 2027 per l'abitazione principale nel limite massimo di spesa di 96.000 euro;
- una detrazione del 30% per il 2026 e 2027 per gli immobili diversi dall'abitazione principale.