Agevolazioni per particolari settori Editoria

Credito d'imposta per l'acquisto della carta

Alle imprese editrici di quotidiani e di periodici (Codici ATECO 58.13 e 58.14) iscritte al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) è riconosciuto un credito d’imposta per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa di giornali e periodici.

  

Ambito temporale

Il credito d’imposta è riconosciuto per gli anni 2020, 2021, 2022, 2023, 2024 e 2025.

 

Misura dell'agevolazione

Per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025, la misura del credito d’imposta è pari al 30% delle spese sostenute nell’anno precedente per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate pubblicate .

In caso di risorse finanziarie insufficienti rispetto agli importi complessivamente richiesti, le stesse saranno ripartite tra i beneficiari in misura proporzionale.

Il credito d’imposta non è cumulabile, in relazione agli stessi costi, con ogni altra agevolazione prevista da norme statali, regionali o europee, nonché con i contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici.

 

Presentazione dell'istanza d'accesso

Per accedere al bonus, le imprese interessate devono presentare domanda al Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, attraverso l'apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, a cui è necessario allegare un’idonea dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, redatta e sottoscritta digitalmente utilizzando la suddetta procedura telematica.

I termini di presentazione della domanda (definiti nella Circolare del Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria n. 1 del 6 dicembre 2022) sono i seguenti:

  • per l'anno 2022, dal 19 gennaio al 21 febbraio 2023;
  • per l'anno 2023, dal 5 settembre al 6 ottobre 2023.

Con riferimento agli anni 2024 e 2025, i relativi termini di presentazione dovranno essere stabiliti da un apposito decreto.

Successivamente, alla chiusura delle finestre temporali per l'invio dell'istanza, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblicherà sul proprio sito gli elenchi delle imprese alle quali è riconosciuto il contributo fiscale, con il relativo importo spettante.